Veleni e rifiuti, online il video della valigetta con la tangente da 50mila euro

Veleni e rifiuti, online il video della valigetta con la tangente da 50mila euro
Martedì 20 Febbraio 2018, 15:46 - Ultimo agg. 21:34
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Online la terza puntata della video inchiesta su rifiuti, appalti e politica di Fanpage.it: questa volta, è spiegato in un comunicato, l'ex boss e «agente provocatore» Nunzio Perrella incontra Biagio Iacolare, presidente del Cda di SMA Campania, e il suo mediatore, Mario «Rory» Oliviero, ex presidente del Consiglio comunale di Ercolano. «In attesa che l'appalto per lo smaltimento dei fanghi tossici venga assegnato all'azienda amica, senza gara pubblica ma con un affidamento diretto, trattandosi di un'emergenza, - spiega la nota - si parla di percentuali da spartirsi, affari e soldi con tanto di consegna di una valigetta con le tangenti da pagare. Nel video si vede Perrella consegnare al mediatore la borsa con 50mila euro di mazzetta. Ma al suo interno non vi è nulla». 

 
La consegna viene anticipata di qualche giorno da un incontro nella hall di un albergo cittadino tra Perrella, Biagio Iacolare, presidente della Sma, e Rory Oliviero, ex presidente del consiglio comunale di Ercolano. Argomento al centro dell'incontro un appalto per lo smaltimento di fanghi inquinati. Si parla anche della necessità di coinvolgere il vicepresidente della Regione Fulvio Bonavitacola (non indagato perché estraneo all'inchiesta). Il 9 febbraio in piazza dei Martiri la telecamera nascosta di Perrella documenta la consegna della valigetta a Oliviero.

«Com'è agevole ricavare dalla visione di un video riguardante lo smaltimento dei fanghi da depurazione, non c'è alcun riferimento che mi possa anche lontanamente accostare a condotte illecite. Peraltro, diversamente da quanto viene riferito nel video, non ho avuto alcun tipo d'informazione sul tema smaltimento fanghi, né prima, né dopo l'episodio riportato. Si rinnova il tentativo vergognoso di alzare polveroni e confondere la realtà dei fatti» ha detto il vice presidente della Regione Campania, Fulvio Bonavitacola. «Ma il nostro lavoro per affermare nuovi modelli di efficienza e legalità, sia nel ciclo dei rifiuti che nella depurazione, continuerà più forte e deciso di prima», aggiunge Bonavitacola. «Chi ha sbagliato renderà conto di tutto. Non guarderemo in faccia a nessuno, anche a tutela dei tanti dipendenti che nelle società regionali fanno il loro lavoro in modo onesto ed appassionato».