Incendio e fumi a Cavalleggeri
«Da giorni con le finestre chiuse»

Incendio e fumi a Cavalleggeri «Da giorni con le finestre chiuse»
di Oscar De Simone
Lunedì 26 Giugno 2017, 08:38 - Ultimo agg. 08:49
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«Non riusciamo a dormire perché la puzza di bruciato è ancora tanta. Siamo costretti a restare chiusi dentro per tutto il giorno». Questa la denuncia dei cittadini del quartiere di Cavalleggeri a Napoli che solo pochi giorni fa hanno visto andare in fiamme un cospicuo tratto di via Campegna.
 



Il terreno dell’ex arsenale militare proprio accanto al poligono di tiro, è stato tra i più colpiti della zona. Già nel primo pomeriggio infatti, era stato ridotto in cenere un intero canneto in via Giuseppe Testa che ha richiesto fin da subito anche lo sforzo dei cittadini del quartiere – oltre che dei vigili del fuoco – per poter evitare il peggio.

«Io da quella domenica continuo a non respirare bene», afferma una donna, «ho anche un figlio con problemi al cuore e la situazione diventa sempre peggiore. Ormai siamo costretti a barricarci in casa perché è impossibile uscire in strada. Chiediamo che la zona sia interamente ripulita e messa in sicurezza perché non possiamo più andare avanti in questo modo». Il fumo, come affermato dai residenti, continua ad interessare quel tratto di via Campegna, ma c’è di più. Alcuni cittadini infatti, chiedono di essere rassicurati in merito ad alcune lastre di eternit che da tempo sarebbero state abbandonate nei terreni interessati dall’incendio.

«La Municipalità si sta muovendo proprio in questo senso», dichiara la consigliera Edvige Mariani, «e lo stesso presidenteDiego Civitillo ha chiesto in questi giorni il rapporto dell'intervento ai vigili del fuoco, per capire se durante le operazioni sono stati rinvenuti prodotti di scarto o rifiuti sospetti. È importante sapere cosa è successo e se ci sono stati soggetti che hanno approfittato del rogo per "smaltire" materiali pericolosi. Questo è da accertare al più presto per la sicurezza di tutti i cittadini della zona».
 

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