Incendio doloso nella notte, in fiamme la saracinesca e l'insegna di una macelleria a Cercola

CERCOLA. Incendiata saracinesca di una macelleria sul corso Domenico Riccardi. Carabinieri e vigili del fuoco sul posto
CERCOLA. Incendiata saracinesca di una macelleria sul corso Domenico Riccardi. Carabinieri e vigili del fuoco sul posto
di Patrizia Panico
Lunedì 19 Marzo 2018, 18:19
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CERCOLA. In fiamme la saracinesca di una macelleria lungo il corso Domenico Riccardi, la scorsa notte. Incendio doloso: sul posto era ancora evidente la scia lasciata dal liquido infiammabile. Non si esclude la pista del racket delle estorsioni.

Le fiamme - provocate al momento da ignoti, per le quali ci sono tutt’ora indagini in corso - hanno avvolto la saracinesca e bruciato anche l’insegna luminosa dell’esercizio commerciale, situato sul corso principale della cittadina vesuviana.


Tanta paura per le abitazioni immediatamente vicine al negozio preso di mira da balordi ma per fortuna il tempestivo intervento dei carabinieri della tenenza di Cercola, prima e della squadra dei vigili del fuoco, subito dopo, hanno evitato il peggio. Qualcuno la notte tra sabto e domenica - verso le due del mattino - ha lanciato del liquido infiammabile contro la saracinesca del negozio di macelleria. Le fiamme si sono immediatamente propagate verso l’alto toccando anche l’intera scritta luminosa dello stesso negozio. Ad accorgersi dell’incendio un automobilista di passaggio, il quale ha allertato le forze dell’ordine chiamando il 112 e avvisando di uno strano incendio davanti ad un esercizio commerciale sul corso Domenico Riccardi. Sul posto è così, immediatamente intervenuta una pattuglia dei militari della locale tenenza, seguiti di lì a poco anche da un’autopompa dei vigili del fuoco del Distaccamento di Napoli-Ponticelli. Grazie al tempestivo intervento di questi ultimi, si è potuto evitare il propagarsi delle fiamme anche alle abitazioni vicine. Alla fine delle operazioni di spegnimento erano ancora visibili sull’asfalto le tracce lasciate dal liquido infiammabile. La scia della sostanza ha messo subito in chiaro la natura dolosa dell’incendio. Le indagini in corso sono volte a mettere in luce gli autori del gesto oltre al movente stesso, molto probabilmente intimidatorio o di avvertimento. Nessuna pista comunque è stata esclusa al momento, si indaga anche nel privato, il proprietario ha fatto sapere di non aver ricevuto nessuna intimidazione.

I filmati di alcune telecamere del sistema di videosorveglianza territoriale potrebbero rivelarsi molto utili ai fini dell'indagine.
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