Campi flegrei, il Parco Archeologico rassicura gli animalisti: «Lavori ecosostenibili e percorso per preservare i pipistrelli»

Campi flegrei, il Parco Archeologico rassicura gli animalisti: «Lavori ecosostenibili e percorso per preservare i pipistrelli»
di Pasquale Guardascione
Sabato 24 Febbraio 2018, 09:16
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POZZUOLI. Il Parco Archeologico dei Campi Flegrei con una nota ha rassicurato le associazioni ambientaliste e animaliste circa una possibile estinzione della colonia di pipistrelli che si trova all'interno della Grotta di Cocceio. Ad inizio settimana, infatti, è stata avviata una petizione per preservare questi mammiferi placentati. Nella grotta di epoca romana che collega la sponda occidentale del lago d'Averno con Cuma, infatti, ci sono ben cinque specie diverse e oltre quattrocento pipistrelli. 

"Le preoccupazioni di alcune associazioni lanciate in questi giorni per la presenza di pipistrelli all'interno della Grotta di Cocceio non trovano alcun fondamento concreto - recita la nota -. Gli interventi eseguiti sono stati condotti nel rispetto di una linea eco-sostenibile per preservare le specie in via d'estinzione, rigorosamente protette dalla normativa comunitaria e nazionale, in quanto contribuiscono a mantenere in equilibrio gli ecosistemi, a tutto vantaggio della salute e della qualità della vita umana. Da tempo questi animali hanno scelto la grotta come abituale rifugio". 
Il Parco Archeologico dei Campi Flegrei precisa, inoltre, che da quando è intervenuto con i lavori di messa in sicurezza, iniziati a maggio dello scorso anno, del sito chiuso da ben 73 anni, salvaguardare i pipistrelli è stato sempre al centro delle priorità nelle diverse fasi che hanno consentito il completamento dei lavori. I quali sono tutti stati realizzati con materiali adeguati all’area e alla specie animale.

"Dispiace - dichiara il Parco Archeologico dei Campi Flegrei -, che si stia creando tanto allarmismo, che resta del tutto infondato".  La direzione del Parco, infatti, ha effettuato un ultimo sopralluogo con l'esperto naturalista e chirotterologo, il dottor Giovanni Mastrobuoni, il quale non ha riscontrato nessuna anomalia né nella realizzazione dei lavori, né nello stato odierno della grotta.

"Ora stiamo lavorando per la riapertura del sito ai visitatori, con un percorso che non metterà in pericolo l'esistenza dei pipistrelli", conclude la nota del Parco Archeologico dei Campi Flegrei.
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