Trentacinque nuove telecamere installate nell'area protetta del Parco Nazionale del Vesuvio serviranno «a scovare chi deposita rifiuti, ma anche chi potrebbe dar fuoco al bosco del parco» ha detto il ministro per presentare l'iniziativa che punta a incastrare «quanti commettono reati nell'area protetta».
Saranno tre le centrali operative attive per le telecamere installate nell'area del parco nazionale del Vesuvio.
Lo ha annunciato il ministro all'ambiente Sergio costa prima della presentazione, al castello mediceo di Ottaviano, delle 35 nuove videocamere installate nell'area protetta. Il ministro, prima di raggiungere la sala conferenze del castello, si è intrattenuto con alcuni cittadini che gli hanno chiesto quali azioni intraprendere per poter procedere con la bonifica delle aree private dagli alberi inceneriti dal vasto incendio che lo scorso anno mandò in fumo molti ettari dell'area protetta.