I fondali più belli della Campania: 5 immersioni da non perdere

Vervece
Vervece
di Ilenia De Rosa
Sabato 18 Febbraio 2017, 15:26
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Fondali incantevoli popolati da variegate specie marine dove la natura si incontra con la storia e la tradizione. Luoghi di straordinaria bellezza che rendono la Campania posto ideale per le immersioni subacquee. Ne sono tanti, ma alcuni sono avvolti da un fascino irresistibile.

Scoglio del Vervece

Fulcro di una delle due zone di riserva integrale dell'Area marina protetta di Punta Campanella, lo scoglio del Vervece unisce amore per il mare e devozione. A 15 metri di profondità è, infatti, posta la statua in bronzo della Madonna, protrettice dei subacquei. Ogni anno, durante la seconda domenica di settembre, sullo scoglio viene celebrata la Messa con una processione in mare. La posizione dell'isolotto, al centro di correnti dominanti nel golfo di Napoli, consente l'insediamento e lo sviluppo di una ricchissima fauna: l'area è popolata da dentici, saraghi spigole, grosse cernie e un grandissimo banco di barracuda stanziali. Di straordinaria bellezza il giardino di gorgonie rosse che si apre sul versante nord nel quale è possibile incontrare pesci San Pietro, musdee e grossi scorfani. Nelle acque circostanti lo scolgio, il 28 settembre 1974, Enzo Maiorca stabilì il suo ultimo record di apnea a 87metri. 

Banco di Santa Croce

Zona di tutela biologica istituita nel 1993, il Banco di Santa Croce è composto da cinque grandi pinnacoli rocciosi. Le pareti raggiungono fino i 50 metri di profondità. Dopo i primi 7-8 metri, però, si è già difronte a uno scenario straordinario: gorgonie rosse, gialle e Axinelle cannabina rendono unico questo luogo. A una maggore profondità la concentrazione di gorgonie aumenta e spesso sono ricoperte da uova di gattuccio. Il pinnacolo principale è caratterizzato da una grande spaccatura verticale che taglia in due la parete: la luce filtrando dall’alto attraversa l’intreccio dei rami di gorgonie, regalando ai sub uno scenario suggestivo.

Grotta dello Zaffiro

La grotta dello Zaffiro, situata nel golfo di Salerno, rientra nell'Area marina protetta di Punta Campanella. Con una superficie di oltre 40 metri, è ricca di stalagmiti e stalattiti che si uniscono in maestose colonne. Un'ampia apertura, a circa 5 metri di profondità, conduce all'interno della grotta. Per la sua peculiare cromia, colora di blu zaffiro tutto ciò che accoglie al suo interno regalando un meraviglioso scenario. E' popolata da cerianthus, gamberetti, granchi, molluschi e cipree mediterranee.

Villa Protiro - Baia

Complesso monumentale che si trova a sud del Parco archeologico della città sommersa di Baia. Rappresenta la struttura urbana dell’antica Baia: il sub nelle profondità potrà trovare una strada dove si affacciano una serie di taverne e una villa privata. La villa a Protiro prende il nome dal suo particolare piccolo porticato. Una serie di stanze si affacciano su un atrio centrale dal quale ricevono la luce. Una di queste camere conserva splendidi mosaici composti da piastrelle bianche e nere che creano un motivo esagonale. Il sub in questo luogo resterà incantato dal fascino scaturito dal connubio tra mare e antichità.

Punta di Pizzaco

Situata a Procida, è una parete dalle tonalità eccezionali, ricca di vita e con una spettacolare cascata di gorgonie rosse a 38 metri. Spugne di ogni genere, corallo, gorgonie e paramuricee, la rendono una tavolozza di colori ideale per la fotografia subacquea. Negli anfratti della parete spesso si nascondono astici ed aragoste.

Foto di Marco Gargiulo, campione italiano di fotografia subacquea, secondo classificato all' «International Photographer of the year 2016»
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