G7 a Ischia, sì al corteo antagonista: arrivi contingentati sull'isola

G7 a Ischia, sì al corteo antagonista: arrivi contingentati sull'isola
di Valentino Di Giacomo
Mercoledì 18 Ottobre 2017, 10:04 - Ultimo agg. 11:58
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L'allerta terrorismo e la minaccia di scontri tra manifestanti e polizia trasformerà Ischia, domani e dopodomani, in un'isola militarizzata. Circa 1.800 agenti delle forze dell'ordine saranno impegnati per proteggere la riunione tra i ministri dell'Interno del G7, a fare gli onori di casa sarà Marco Minniti, presidente di turno per l'appuntamento di rito dei «Big Seven». 

Come di consueto, anche per questo evento, si è attivata la rete «Stop G7» con rappresentanti del mondo antagonista provenienti dal resto d'Italia e d'Europa. La tensione è alta e lo dimostra la riunione del Comitato ordine pubblico che si è svolta ieri alla prefettura di Napoli, fino a tarda sera, in cui si è deciso di concedere l'autorizzazione ai manifestanti per sfilare a Ischia. «Il diritto di manifestare è sacrosanto ed è un caposaldo della nostra Costituzione ha spiegato alla fine del vertice il questore Antonio De Jesu ma tutto dovrà svolgersi in assoluta sicurezza: tuteleremo tutti quanti hanno intenzione di sfilare pacificamente e la cittadinanza ischitana. Per questo motivo abbiamo disposto per i manifestanti un percorso limitato che non ostacoli gli arrivi e le partenze delle navi al porto e che non invada il centro storico dell'isola».

Già nei punti d'imbarco di Napoli e Pozzuoli sarà attivato un filtraggio per non consentire a soggetti già segnalati di giungere a Ischia, così come sarà impedito agli attivisti di portare con sé oggetti pericolosi o materiale esplosivo. Dovrebbero essere non più di duecento i militanti di centri sociali e movimenti si ammessi sull'isola, riuniti sotto l'insegna «Napoli contro Minniti». 

Per l'occasione i direttivi dei gruppi di protesta hanno già trovato un accordo con la compagnia di navigazione che dal molo Beverello traghetterà i manifestanti a Ischia: chi prenderà parte al corteo sono poco più di 200 le persone che hanno aderito all'appello su Facebook - potrà andare e tornare dall'isola al costo di 7 euro. 

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