Napoli, l'ex Sferisterio nel degrado: i giocatori di pelota si sbriciolano

Fuorigrotta, ex Sferisterio: i giocatori di pelota si sbriciolano
Fuorigrotta, ex Sferisterio: i giocatori di pelota si sbriciolano
di Antonio Cangiano
Martedì 13 Novembre 2018, 16:26 - Ultimo agg. 18:19
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Il vento forte di qualche settimana fa ha distrutto ciò che restava dell’insegna a neon “Jai Alai  Napoli” che ancora campeggiava sulla facciata principale dell’ ex Sferisterio di Fuorigrotta in degrado; precipitata al suolo, nell’ intercapedine realizzata per isolare la struttura, assieme a pezzi importanti di storia.

Il segno moderno che ricordava i passati splendori del palazzetto ludico del “gioco allegro”, dove fino agli anni ’90 si disputavano  animate competizioni di pelota, infatti, non è l’unico ad aver riportato danni.
 
 

Gli altorilievi di epoca fascista che celebrano gli antichi sfarzi del gioco importato dalla vicina Spagna  e del tamburello, posti sopra gli ingressi principali del palazzetto e sotto tutela della sovraintendenza ai beni architettonici di Napoli,  hanno perso pezzi importanti, sbriciolati sotto l’azione del tempo e dell’incuria.

Realizzato per  consentire incontri nazionali e internazionali di pelota basca, di ping pong e di tamburello , lo Sferisterio di Fuorigrotta fu distrutto la notte prima di San Silvestro del 1986 da un incendio doloso che rovinò l'intera struttura. Da allora, nonostante l'annuncio di possibili progetti di recupero, lo storico palazzetto sportivo è ridotto uno scheletro di cemento fatiscente, dove trovano ricovero, tra i rifiuti, clochard e cani randagi.

 

 
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