Formiche nel letto al San Paolo, la visita di De Luca. Lorenzin: «È cosa indegna»

Formiche nel letto al San Paolo, la visita di De Luca. Lorenzin: «È cosa indegna»
Martedì 13 Giugno 2017, 11:06 - Ultimo agg. 21:16
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Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, si è recato stamani all'ospedale San Paolo, nel quartiere Fuorigrotta di Napoli. Un sopralluogo all'indomani della diffusione della fotografia di una degente, il cui letto era pieno di formiche. De Luca si è recato al nosocomio insieme con i componenti del Nucleo ispettivo regionale sanitario e sociosanitario. «Mi sono recato nel reparto, è pulito. Sono stati fatti lavori per l'impianto di ossigeno e abbiamo un problema degli alberi perchè i rami sporgono fino al balcone». «Mi hanno detto - ha detto De Luca ai giornalisti in riferimento alle formiche - che ci sono problemi di questo tipo quando ci sono pazienti alimentati con sacche nutrizionali ricche di glucosio e zuccheri». Ma, aggiunge De Luca, «al di là di questo la sanità in Campania è un disastro. Stiamo lavorando fino all'ultimo respiro affinchè torni un centro di eccellenza. Per troppi anni è stata penalizzata dalla politica politicante, inquinata da delinquenti, camorristi e affaristi di ogni tipo»

«Quello che è accaduto all'ospedale di Napoli è una cosa indegna. Come tutti abbiamo appreso la notizia dai siti e abbiamo immediatamente mandato i Nas. Oggi ho inviato anche una task force per appurare tutte le responsabilità e quindi fare un accertamento sulla direzione dell'ospedale e su quello che è accaduto nel reparto». Lo ha detto il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, commentando il caso dell'ospedale San Paolo di Napoli, dove una donna ricoverata si è ritrovata in un letto invaso da una colonia di formiche, a margine di un convegno all'Università Luiss a Roma.

«Dalle prime indagini - ha aggiunto il ministro - è emerso che c'erano dei lavori all'interno del reparto e poi hanno trovato le lenzuola infestate in un magazzino. Ovviamente - ha concluso - è stato bloccato l'accesso al reparto per altri pazienti».
 

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