Napoli. Si chiama Ettore, ha circa 15 anni, è stata recuperata in una spiaggia della Puglia la scorsa estate, ieri ha subito un delicato intervento chirurgico agli occhi ma adesso sta bene. E' una delle tante tartarughe marine ospitate dal centro ricerche di Portici della Stazione zoologica Anton Dohrn. Ognuna di loro è portatrice di una storia, spesso drammatica. Ma al centro ricerche di Portici, considerato tra i più all'avanguardia d'Italia, possono ricevere le cure di cui hanno bisogno. «Ettore aveva perso la vista a entrambi gli occhi - spiega Andrea Affuso, direttore sanitario del centro - e attraverso le indagini condotte qui abbiamo individuato che il problema principale era a livello delle ghiandole del sale. L'abbiamo operata ieri: è stato un intervento complesso attraverso il quale è stato recuperato l'occhio sinistro».
Presso la struttura di via Nuova Macello vi è la sala chirurgica e quella dove vengono effettuate le indagini attraverso strumentazioni quali ecografi e laser. «Il laser è arrivato da poco - spiega Sandra Hochscheid, responsabile del centro - ed è uno strumento per eseguire le terapie, sia nel caso di ferite esterne che in quelle profonde. Accelera i tempi generali della riabilitazione».