«Ed è subito sera»: primo ciak del film tratto dalla storia di vittima dei clan

«Ed è subito sera»: primo ciak del film tratto dalla storia di vittima dei clan
di Giuliana Covella
Lunedì 20 Novembre 2017, 15:52 - Ultimo agg. 16:42
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Il set è stato allestito, non a caso, in quel luogo dove il 15 maggio 1979 terminò - con l’arresto - la latitanza del boss Raffaele Cutolo. E a maggior ragione il sindaco Renato Josca ha voluto che il paese si riscattasse concedendo i vari permessi per le riprese. Stamattina ad Albanella (Salerno) primo ciak del film “Ed è subito sera” sulla storia di Dario Scherillo, vittima innocente della camorra (fu ucciso il 6 dicembre 2004 nella faida di Scampia). Tra i protagonisti Franco Nero, che interpreta il ruolo del magistrato che segue le indagini, Salvatore Cantalupo, Gaetano Amato, Paco De Rosa, Gianclaudio Caretta, Simona Ceruti, Alfredo Nuzzo. Mentre Scherillo sarà interpretato da Gianluca Di Gennaro. La pellicola è tratta dall’omonimo libro di Tonino Scala (Il Quadreno Edizioni). La regia è di Claudio Insegno.

Sul set anche Pasquale, fratello di Dario e coordinatore di Libera Sport Campania: «Oltre ad aver dato una mano a Scala nella stesura del libro - spiega - ho dato l'idea per un film diverso da tutti gli altri. Si deve capire cioè cosa vuol dire essere una vittima innocente. Questo non sarà un film che parla di camorra né un film che parla di vittime innocenti, ma un mix di tutto questo e chi lo vedrà dovrà provare alla fine un senso di vuoto e dovrà sentire sul proprio corpo quelle pallottole». Il film si conclude infatti con i tanti familiari delle vittime innocenti della criminalità in corteo, seguiti e sostenuti da numerose associazioni. «Vorrei far capire a tutti - conclude Pasquale - che Dario non è morto quel 6 dicembre 2004 ma vive in ognuno di noi».
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