Droga in tasca e nell'armadio, 28enne di Sorrento torna in libertà dopo sei mesi

Droga in tasca e nell'armadio, 28enne di Sorrento torna in libertà dopo sei mesi
di Ciriaco M. Viggiano
Giovedì 14 Dicembre 2017, 19:31
2 Minuti di Lettura

MASSA LUBRENSE - A giugno era stato arrestato e condannato a un anno e quattro mesi di carcere dopo essere stato trovato in possesso di 70 grammi di marijuana. Ora, dopo sei mesi ai domiciliari, Francesco Ferraro torna in libertà: la Corte d'appello di Napoli ha disposto per lui l'immediata scarcerazione e l'ha ammesso al lavoro di pubblica utilità.

I giudici hanno riconosciuto che la droga, ritrovata dalla polizia nella tasca della giacca e nell'armadio di casa del 28enne di Massa Lubrense, era destinata all'uso personale e non allo spaccio. Accolta la tesi degli avvocati Claudio e Dario D'Isa, difensori di Ferraro, secondo i quali i 70 grammi di marijuana posseduti da Ferraro costituivano una scorta personale e non una "merce" da vendere ai tossicodipendenti di Sorrento e dintorni.

Ecco perché la Corte d'appello di Napoli ha riformato la sentenza emessa a giugno dal Tribunale di Torre Annunziata, disponendo l'immediata liberazione di Ferraro: la fine di un incubo per il giovane massese, ex marittimo e cameriere d'albergo, costretto per sei mesi agli arresti domiciliari.

© RIPRODUZIONE RISERVATA