Doria, doccia fredda per i dipendenti: ricevute le lettere di trasferimento

Doria, doccia fredda per i dipendenti: ricevute le lettere di trasferimento
Venerdì 21 Settembre 2018, 18:18 - Ultimo agg. 22 Settembre, 10:20
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Doccia fredda per i 67 lavoratori dello stabilimento La Doria di Acerra, che oggi hanno ricevuto le lettere di trasferimento negli altri siti produttivi campani della società di fabbricazione di prodotti alimentari. La speranza dei lavoratori di un ripensamento da parte dell'azienda è stata stroncata dalla lettera nella quale si ribadisce la volontà della cessazione delle attività, dal 30 settembre, nello stabilimento acerrano dove si producono circa 50 milioni di vasetti di sughi pronti annui.

I lavoratori lanciano un ultimo sos al ministro allo Sviluppo economico Luigi Di Maio, incontrato anche domenica scorsa a margine di un convegno a Nola. «Ci aveva detto che avrebbe tentato fino alla fine - ricordano - noi speriamo che mantenga la promessa e riesca a far desistere l'azienda dal suo proposito di chiusura». I dipendenti saranno trasferiti, a partire dal primo ottobre, negli stabilimenti campani di Sarno, Angri e Fisciano, secondo una graduatoria stilata dall'azienda che parte dalla professionalità dei lavoratori, e tiene conto, si legge nella missiva consegnata oggi, «dell'anzianità e dei carichi di famiglia». Una dozzina i lavoratori costretti al trasferimento a Fisciano, stabilimento ritenuto dai dipendenti «molto lontano e quindi con costi di trasferta molto onerosi». «Ci sono quattro ragazze che dovranno muoversi da sole - concludono - e due persone con legge 104, oltre ad alcuni sessantenni. Ci saremmo aspettati che almeno si tenesse conto della lontananza di questo sito».
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