S. Giuseppe Vesuviano, dopo un secolo
torna a splendere la cupola del Santuario

S. Giuseppe Vesuviano, dopo un secolo torna a splendere la cupola del Santuario
di Pino Cerciello
Giovedì 9 Febbraio 2017, 14:48 - Ultimo agg. 14:55
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San Giuseppe Vesuviano. Dopo mesi di restauro torna al suo splendore la cupola del Santuario di San Giuseppe Vesuviano e la sua croce in rame, punto più alto dell'intera cittadina. Domenica 12 febbraio, la croce di rame, riparata accuratamente nelle parti danneggiate dal tempo, sarà esposta all'interno del santuario durante tutte le celebrazioni eucaristiche.

Martedì 14 febbraio, alle ore 10 e 30, sul cantiere della cupola del santuario, sua eccellenza, Francesco Marino, nuovo vescovo di Nola, benedirà la posa della croce rinnovata. «Consapevoli della densità di significati che tale gesto comporta per la tutta comunità ecclesiale e civile». Ha spiegato padre Rosario Avino direttore del centro giovanile dei Giuseppini: «Come ben visibile per l'imponente ponteggio esterno, la cupola del nostro santuario è oggetto di un intervento di restauro e consolidamento straordinario, il primo dopo oltre cento anni di storia. Struttura portante in ferro e in muratura, capitelli, stucchi, cornicioni, coperture in rame e finestroni sono oggetto di un accurato restauro».

Anche la bellissima Croce in rame, alla sommità della cupola, è stata asportata con attenzione e devozione da personale esperto, e riparata accuratamente nelle parti danneggiate dal tempo. «Per questo abbiamo immaginato potesse essere gradito a tutti poterla ammirare da vicino spiega padre Rosario Sarà, quindi, presente in santuario domenica 12 febbraio durante tutte le celebrazioni eucaristiche. Simbolo della vittoria del Bene sul Male, la nostra Croce è alta più di due metri, e la rimetteremo dove si trovava, sopra la Cupola, ad oltre cinquanta metri di altezza, il punto più alto di tutto il Comune di San Giuseppe Vesuviano. Verso questa Croce, così familiare per generazioni di sangiuseppesi, i nostri nonni e i nostri padri hanno diretto lo sguardo, fiduciosi di ottenere dal Signore Dio Onnipotente, per intercessione di San Giuseppe, protezione, sicurezza di vita e salute».

L' evento coinvolgerà tutta la cittadina ma anche la comunità ecclesiale dell'intera zona. «Abbiamo chiesto a Monsignor Francesco Marino, nuovo vescovo di Nola, di benedire la posa della Croce rinnovata, consapevoli della densità di significati che tale gesto comporta per la tutta comunità ecclesiale e civile». Poi conclude Padre Rosario: «Dalla Croce, strumento di morte per l'Oriente antico, trasformato in albero di vita dal Signore Gesù, ancora oggi si implorano la conversione e il cambiamento in bene del male presente nel mondo intero».
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