Don Riboldi, la camera ardente sarà nel duomo di Acerra

Don Riboldi, la camera ardente sarà nel duomo di Acerra
di Enrico Ferrigno
Lunedì 11 Dicembre 2017, 15:14
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ACERRA. Al via le commemorazioni funebri di don Antonio Riboldi, il vescovo anticamorra morto ieri mattina a Stresa. Le sue spoglie mortali giungeranno ad Acerra, domani pomeriggio. Saranno composte in cattedrale dove dalle 16 fino alle 21 sarà possibile dare l’estremo saluto al prelato che per 21 anni ha retto la locale diocesi. I funerali solenni saranno celebrati da monsignor Antonio Di Donna dopodomani alle 15 in cattedrale. Alla funzione religiosa dovrebbero intervenire anche numerose autorità politiche e civili nazionali. Hanno annunciato la loro partecipazione anche il  novantaquattrenne vescovo emerito di Ivrea Luigi Bettazzi, celebre per il suo fitto scambio epistolare con l’allora segretario del Pci Enrico Berlinguer, pacifista  e sopratutto amico di vecchia data di  Riboldi con il quale ha condiviso alcune battaglie civili. Ma tra i banchi siederanno anche il vescovo emerito di Acerra Giovanni Rinaldi, subentrato nella guida della diocesi a don Riboldi ed i prelati di Pozzuoli e di Caserta, Gennaro Pascarella e Giovanni D’Alise, formatisi sotto la guida di don Antonio. In occasione dei funerali sarà proclamata una giornata di lutto cittadino. Ad annunciarlo è stato il sindaco di Acerra Raffaele Lettieri. Il cardinale Crescenzio Sepe invece domani alle 19 presiederà un momento di preghiera nella Cattedrale di Acerra. Ma a rendere omaggio al “don” di tutte le battaglie contro il malaffare e a favore di coloro che  definiva, con amarezza,  “senzatutto” sarà soprattutto la gente comune che non ha dimenticato quel prete di frontiera che ha identificato il suo nome con quello di Acerra. Don Riboldi al termine della cerimonia funebre sarà tumulato sotto l’altare laterale a sinistra del duomo. 

 
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