Devozione di massa per il «parroco santo» don Vincenzo Romano

Devozione di massa per il «parroco santo» don Vincenzo Romano
di Francesca Mari
Sabato 24 Giugno 2017, 17:07
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TORRE DEL GRECO. Una notte di preghiera, processione e veglia dell'urna con le spoglie del Beato Vincenzo Romano: partecipazione, fede ed emozione a testimonianza di una comunità che «vuole» santo il proprio patrono. In vista della prossima fase del processo di canonizzazione, prevista per la prima metà di luglio con il parere della consulta dei medici sul presunto terzo miracolo di Vincenzo Romano, tra giovedì e venerdì si è tenuta «La notte del Sacro Cuore» organizzata dal parroco della basilica pontificia di Santa Croce, don Giosuè Lombardo attore della causa di canonizzazione, e da don Aniello Di Luca, parroco della parrocchia della SS.Annunziata.

Appuntamento alle 21 nella Basilica dove, dopo il Rosario, l'urna è stata presa a spalla ed ha avuto inizio una processione, a cui hanno partecipato centinaia di fedeli, tra piazza Santa Croce, via Salvator Noto, via Roma, corso Avezzana e largo Annunciazione. Qui la sacra reliquia è stata collocata per tutta la notte nel convento della parrocchia della SS.Annunziata dove è stata venerata da moltissimi devoti. Poi alle 5.30 di ieri mattina è ripartita la processione diretta in Santa Croce lungo via Cappuccini, via Piscopia, traversa Teatro, via Beato Vincenzo Romano, piazza Santa Croce.

«La solennità del Sacro Cuore ha detto don Giosuè Lombardo è la Giornata mondiale di preghiera per la santificazione dei Sacerdoti e nella nostra città, la città del Beato non poteva passare inosservata». Il dossier del presunto terzo miracolo del Beato, riguardante la guarigione dal cancro nel 1989 del torrese Raimondo Formisano è al vaglio della congregazione delle cause dei Santi a Roma. «Entro la prima metà di luglio ha aggiunto don Franco Rivieccio, vicepostulatore della Causa una consulta di 7 medici si riunirà in Vaticano. Ciò che chiede la Postulazione è di pregare intensamente giorno e notte». I primi due miracoli attribuiti al parroco santo 'hanno reso Beato il 17 novembre del 1963.