Dema dice addio alla crisi
con il fondo inglese Bybrook

Via libera definitivo al salvataggio di Dema, azienda aeronautica di Somma Vesuviana, che conta circa 800 addetti tra gli stabilimenti di Campania e Puglia. A decretarlo è il Tribunale di Nola, che ha omologato il piano di ristrutturazione del debito da 100 milioni di euro, consentendo l’ingresso del fondo inglese Bybrook e l’arrivo di mezzi freschi per il rilancio della società. Il fondo acquisisce l’80% del capitale (il restante 20% rimane in capo al patron Vincenzo Starace), sottoscrivendo assieme alla banca d’affari Usa Morgan Stanley un bond di 56 milioni. L’obiettivo è quello di risolvere i problemi finanziari iniziati nel 2013 e di consentire l’espansione in nuovi mercati già dal prossimo anno. Il piano, asseverato da Luciano Bifolco e Paolo Omodeo Salè, permette la salvaguardia di oltre mille posti di lavoro considerando l’indotto, malgrado il licenziamento di 24 addetti. Soddisfatto Starace: «Abbiamo vissuto un periodo di estrema difficoltà ma con questa importante ricapitalizzazione saremo in grado di rilanciare l’azienda», che ha un centro di progettazione in Canada, clienti del calibro di Leonardo, Boeing, Bombardier e Pratt&Whitney e fattura 40 milioni di euro.