Un forex con l'immagine di Mario Merola è apparso di recente al Vomero. Il tributo al re della sceneggiata napoletana, nell'ambito del progetto di resistenza civica “Decorando il Vomero”, ricopre un triste armadietto in disuso in via Cilea.
«Non potevamo non tributare il grande Mario Merola, indiscusso dominatore della TV partenopea negli anni '70 e '80», dice l'avvocato ambientalista Fabio Procaccini, promotore, assieme al noto artista contemporaeo, Ruben D'Agostino - insignito di recente del premio Masaniello - del progetto di resistenza civica.
«Mario ha avuto l'ardire di raccontare la Napoli di quegli anni dalla prospettiva del suo, nostro popolo. Abbiamo trasformato il Vomero nel luogo di “raduno” delle nostre più belle e significative icone».
Il volto di Mario Merola si aggiunge ad altre installazioni con i ritratti Eduardo De Filippo, Eduardo De Crescenzo, Marina Confalone, Benedetto Casillo, Sergio Solli, Bud Spencer e Terence Hill, in quella che sta diventando sempre più una sorta di “Walk Of Fame” del Vomero.