Il questore De Iesu: educare minori a uso consapevole del web

Il questore De Iesu: educare minori a uso consapevole del web
Martedì 12 Dicembre 2017, 12:22
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«Oggi il problema è educare, formare gli adolescenti ad un uso consapevole del Web». Lo ha detto Antonio De Iesu, questore di Napoli, intervenuto alla presentazione della ricerca sul fenomeno del bullismo in Campania. «Ci siamo tutti inebriati delle grandi opportunità offerte dal Web - ha affermato - ma bisogna che il minore sappia che qualsiasi foto, concetto o riflessione che viene postato sui social diventa virale e non è più possibile né gestire né tornare indietro. È questa la sfida attuale». «Sono orgogliosamente analogico, figlio della mia generazione - ha sottolineato - oggi abbiamo dei nativi digitali che colpiscono per una capacità di utilizzo dei social e del Web, di molto superiore a quella degli adulti». «C'è una inversione di tendenza per cui mentre prima il minore chiedeva all'adulto per esperienza e consigli, adesso è vero il contrario - ha aggiunto - Sono quasi i genitori ad affidarsi ai minori per acquisire competenze in campo informatico.»

«Sono concetti che devono essere messi sul tavolo - ha proseguito - e bisogna riflettere perché non esiste una equazione magica, ma queste norme, sia a livello nazionale sia regionale, attestano una grande consapevolezza del problema». Per il questore sono opportune anche iniziative per un maggiore coordinamento tra gli enti e le agenzie informative e «vale anche per le forze di polizia». «Non dal punto di vista repressivo - ha spiegato - ma della collaborazione nel portare avanti i percorsi di sensibilizzazione». «Siamo fortemente impegnati in questo campo - ha concluso - il nostro fiore all'occhiello è la Polizia postale».
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