«Le chiavi di Edenlandia sono nelle nostre mani e non le consegneremo a nessuno, se non ai cittadini napoletani quando gli restituiremo finalmente il parco giochi». Queste le dichiarazioni dell’ingegnere Cosimo Barbato della New Edenlandia S.p.a., che intende fare chiarezza sulle dichiarazioni del consigliere delegato dell’ente Mostra d’Oltremare Giuseppe Oliviero. Sono proprio di queste ultime ore infatti, le incertezze espresse dal rappresentante del polo fieristico rispetto al progetto ed al piano di investimenti che la nuova società ha studiato per il rilancio del parco.
Altro punto dolente della questione però, riguarda i lavoratori e le loro assunzioni. Per gli operai infatti, la cassa integrazione terminerà alla fine del mese di Maggio ed intanto la tensione cresce. «Noi ci teniamo più dello stesso Oliviero - continua Barbato - ai nostri dipendenti ed alla loro stabilità. Siamo imprenditori e riteniamo essenziali per lo sviluppo ed il rilancio di Edenalndia, le loro professionalità e le loro competenze. Ora non vogliamo fare alcun tipo di polemica, ma dobbiamo necessariamente fare queste precisazioni ringraziando nel contempo lo stesso consigliere Oliviero, per il suo attivismo rispetto a questa questione».
«In questo momento però - conclude - stiamo lottando contro diverse difficoltà e contro le tante avversità burocratiche che negli ultimi tempi hanno costantemente bloccato il nostro lavoro. I nostri piani, sono quelli di andare avanti e di arrivare quanto prima ad un incontro chiarificatore con la soprintendenza e con tutti gli altri enti coinvolti».