«È avvilente». Inizia così il post pubblico di Flavio De Cicco, sanitario presso un ospedale napoletano, diventato virale sui social in 24 ore e nel quale l'uomo descrive tutta la frustrazione e la stanchezza che l'emergenza coronavirus comporta, anche e soprattutto davanti al «continuo menefreghismo di tanti». «È avvilente - scrive il sanitario - non avere la più pallida idea di quando questa storia potrà finire. È avvilente non ricordare quasi ormai quando è iniziata. È avvilente il numero dei casi in continuo aumento. È avvilente l'aggressività di queste varianti. È avvilente l'abbassamento dell'età media interessata».
«È avvilente - continua - dover dire ad un ragazzo di 26 anni che tutto va bene, ma che dovrà essere intubato. È avvilente dover dire ad un padre di 2 bimbi di soli 40 anni che sicuramente rivedrà i suoi piccoli con un nodo alla gola, prima di addormentarsi. È avvilente continuare a vedere persone che ci lasciano».
Ma è anche avvilente, spiega «il continuo menefreghismo di tanti. È avvilente la stanchezza psicologica con la quale sto, personalmente, come tanti colleghi vivendo questo momento.