Con Unicredit, Idis e Unione Industriali nasce all'Orientale il primo progetto «sistemico» di diffusione della cultura d’impresa

Con Unicredit, Idis e Unione Industriali nasce all'Orientale il primo progetto «sistemico» di diffusione della cultura d’impresa
Giovedì 25 Febbraio 2016, 17:54 - Ultimo agg. 19:19
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UniCredit, Fondazione IDIS Città del Scienza, Unione Industriali di Napoli e Università degli Studi di Napoli l’Orientale, nell’ambito delle rispettive funzioni, competenze e ruoli istituzionali, collaboreranno ad un progetto finalizzato alla diffusione della cultura d’impresa, in un’ottica di promozione e sviluppo delle relazioni internazionali e di apertura sui mercati esteri.
 
L’iniziativa è stata presentata questa mattina presso l’Università degli Studi di  Napoli L’Orientale con la firma del Protocollo di Intesa tra Elda Morlicchio, Rettrice dell’Università degli Studi di Napoli L’Orientale, Elena Goitini, Direttore Regionale Sud di UniCredit, Ambrogio Prezioso, presidente dell’Unione Industriali di Napoli e Vincenzo Lipardi, Consigliere Delegato della Fondazione Idis Città della Scienza.
 
Obiettivo del progetto è quello di fornire agli studenti dell’Orientale una formazione specialistica volta alla creazione di figure professionali legate ai nuovi fabbisogni di competenze richieste nel mondo imprenditoriale, in modo particolare dalle imprese con alta vocazione all’internazionalizzazione.
 
L’attività di formazione sarà effettuata da docenti UniCredit, attraverso l’erogazione di un ciclo di seminari relativi alla “cultura e finanza d’impresa”. Gli studenti avranno quindi l’opportunità di acquisire gli strumenti e le conoscenze necessarie per supportare percorsi imprenditoriali, con focus specifici legati ai temi dell’internazionalizzazione.
 
«Siamo molto lieti di firmare questo protocollo di intesa che consolida la nostra collaborazione con la Fondazione Idis e apre nuovi orizzonti grazie agli accordi con l’Unione Industriali e UniCredit - ha affermato Elda Morlicchio, Rettrice Università degli studi di Napoli L’Orientale.
Riteniamo importante l’apertura dell’Ateneo al territorio, ed è per questo che ci siamo posti obiettivi comuni con alcune delle realtà che operano nell’ambito dell’economia campana. Vogliamo mettere a disposizione delle energie locali le nostre competenze multiculturali, frutto di una storia iniziata quasi tre secoli fa, e la nostra naturale vocazione all’internazionalizzazione».
 
«L’obiettivo di questo progetto è quello di formare figure professionali complete per l’attuale contesto competitivo economico – ha affermato Elena Goitini, Direttore Regionale Sud di UniCredit. Grazie alla collaborazione con importanti partner del territorio, come Fondazione IDIS, Unione Industriali Napoli e l’Istituto Universitario l’Orientale, aggiungiamo un altro tassello per dotarci anche nella Regione di un nuovo “laboratorio” in cui formare i giovani ed i numerosi talenti del territorio ed inoltre creare nel tempo una “rete” grazie alla quale può essere favorita l’occupazione e la competitività delle imprese in campo internazionale. Voglio infine sottolineare l’importanza della gratuità dell’iniziativa – ha continuato Elena Goitini - che consente di abbattere gli ostacoli all’ingresso della formazione manageriale avanzata, che spesso è molto costosa, e quindi di creare nuove opportunità professionali basate esclusivamente sul merito».
 
«La formazione in tema di cultura d’impresa, internazionalizzazione e finanza a supporto dello sviluppo costituisce una priorità d’intervento per il nostro territorio – ha dichiarato Ambrogio Prezioso, Presidente dell’Unione Industriali di Napoli. L’accordo siglato con UniCredit, Fondazione Idis Città della Scienza e Università Orientale punta a favorire la creazione di figure che, all’atto pratico, si rivelino dei facilitatori della crescita delle aziende sui mercati esteri. Un obiettivo strategico per un’area che sconta ancora dei ritardi su questo fronte, ma che può colmarli in tempi ragionevolmente brevi. Straordinarie infatti sono le potenzialità originate dall’innovazione tecnologica, che riduce tempi e spazi, e quindi i costi d’ingresso per tutte le imprese, anche Pmi, sui nuovi mercati»
 
Per Vincenzo Lipardi, Consigliere Delegato di Città della Scienza, «questo progetto, frutto di un lavoro congiunto tra UniCredit, l'Unione Industriali di Napoli e l'Università degli Studi di Napoli L'Orientale  rappresenta una risposta concreta nella direzione della valorizzazione di quell'enorme patrimonio che è la formazione nel nostro Paese, una risposta concreta ai tanti auspici di contrasto della fuga dei cervelli, un tassello fondamentale in un strategia che punta sull'innovazione, sulla creazione d'impresa e sulla internazionalizzazione»
 
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