Clan Mallardo, visita medica Dda al reggente: «Può andare in cella»

La cattura di Amicone (nel riquadro)
La cattura di Amicone (nel riquadro)
Lunedì 11 Dicembre 2017, 08:54
1 Minuto di Lettura
Condannato in primo grado a 8 anni di reclusione per estorsione aggravata dal metodo mafioso accertata e commessa a Giugliano nel 2012 e, successivamente, a causa di motivi di salute, sottoposto agli arresti domiciliari.
Ma una recente visita di controllo operata da un medico incaricato dalla Dda ha fatto emergere una novità: le sue condizioni di salute sono compatibili con la carcerazione in istituto di pena.

I carabinieri della stazione di Giugliano hanno quindi dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal tribunale di Napoli su richiesta della Direzione distrettuale antimafia partenopea a carico di Giuliano Amicone, un 55enne del luogo già noto alle forze dell'ordine e ritenuto essere uno dei reggenti del clan camorristico dei Mallardo. Amicone si trova ora nel carcere di Secondigliano.
© RIPRODUZIONE RISERVATA