Circum, spuntano i murales di Troisi e Noschese a San Giorgio

Circum, spuntano i murales di Troisi e Noschese a San Giorgio
di Antonio Cimmino
Giovedì 21 Settembre 2017, 15:41
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Due volti simbolo del cinema, ma soprattutto due tra i cittadini più "illustri" di San Giorgio a Cremano: Massimo Troisi e Alighiero Noschese. Gli artisti, due icone della comicità italiana, grazie all'EAV e su proposta del sindaco Giorgio Zinno veranno raffigurati sulle pareti della stazione Circum di San Giorgio a Cremano. Si tratta, in particolare, di un'opera di writing iniziata oggi (circa 250 metri che costeggiano i binari), per una realizzazione che alle prime pennellate è già d'impatto. A compiere i ritratti il duo Rosk&Loste, artisti della scuderia "INWARD", che ha già realizzato il murales di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino a Palermo e i Bambini che giocano nel Parco dei Murales di Ponticelli. L'opera verrà inaugurata martedí 3 ottobre alle 10 con il sindaco di San Giorgio a Cremano, il presidente Eav Umberto De Gregorio, rappresentanti istituzionali, cittadini e, ovviamente, gli artisti. Il writing  é finanziato interamente dall'Eav.
 
L'opera, in particolare, fa seguito al murales eseguito da Jorit lo scorso febbraio e dedicato a Massimo Troisi in via Galdieri a San Giorgio a Cremano.
 
«Abbiamo accolto con piacere ed entusiasmo la proposta di abbellimento della stazione di San Giorgio -spiega Umberto De Gregorio, presidente EAV - che è frequentata da centinaia di pendolari  ogni giorno. Questa personalizzazione  é per la societá e per il territorio un'opportunità di condivisione e un esempio di sinergia con l'amministrazione». «L'opera é un omaggio alla nostra città - commenta il sindaco Giorgio Zinno - e rientra nell'intento di realizzare opere d'arte che abbelliscano la città e che siano fruibili da tutti. Non a caso l'inaugurazione del writing avverrà il 3 ottobre , nel periodo di eventi del Premio Massimo Troisi. Grazie al presidente De Gregorio - conclude - che ha accolto immediatamente la nostra proposta e l'ha realizzata rispettando la vocazione della nostra città».
 
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