Che sorpresa tra quelle rocce: cinque baie della Campania da non perdere

Baia di Ieranto
Baia di Ieranto
di Ilenia De Rosa
Giovedì 6 Aprile 2017, 18:04 - Ultimo agg. 20:04
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Spesso sono nascoste dalle imponenti rocce che le circondano. Non sono grandi ma racchiudono un immenso patrimonio naturalistico. La Campania è ricca di incantevoli baie dal grande fascino.
 
Baia del Buon dormire

Piccolo angolo di paradiso dove le rocce a strapiombo nel mare blu rendono il luogo particolarmente suggestivo. Il famoso scoglio del coniglio, che si erge di fronte alla caletta, è il marchio identificativo di una zona affascinante e ricca di grotte che si trova a Palinuro. Tra queste, la grotta azzurra, quella sulfurea, la grotta dei monaci e, in particolare, la grotta del sangue, caratterizzata da rocce rosse che riflettendosi nel mare donano all’acqua un colore rossastro.

Baia di Ieranto

E’ un’insenatura rocciosa tra punta Campanella e punta Penna, situata di fronte ai faraglioni di Capri, nell’Area marina protetta di punta Campanella. Luogo di incontaminata bellezza, custodisce i profumi e i colori della costiera.
Il sentiero che da Nerano giunge alla suggestiva baia di Ieranto mostra il volto più selvaggio e incantato del territorio, circondato da un mare cristallino.
 
Baia di Trentova

Si narra che sotto uno scoglio della spiaggia che appartiene al Comune di Agropoli furono ritrovate trenta uova di gabbiano o di tartaruga. Da qui il nome della baia, fatta da una sottile parte sabbiosa che termina in un angolo di ciottoli, più riservato e tranquillo. Particolarmente accattivante in questa zona è il colore dell’acqua: dal verde al blu passando per il turchese, il mare assume mille tonalità diverse.
 
Fiordo di Furore

Luogo ricco di fascino, il Fiordo di Furore si trova lungo la costiera Amalfitana. Costituito da una profonda spaccatura nella roccia, è attraversato dal torrente Schiato che da Agerola corre lungo la montagna fino a tuffarsi in mare. L’incantevole spiaggetta del fiordo è molto piccola, circa 25 metri. A rendere unico questo luogo, il verde fatto da uliveti, vigneti, limoneti e ancora macchia mediterranea che si sposa perfettamente con l’azzurro del mare.
 
Cala degli Infreschi 

È un luogo incontaminato, caratterizzato da una suggestiva insenatura incastonata in una imponente scogliera che si estende per 18 chilometri. Si chiama Cala degli infreschi ed è poco distante da Marina di Camerota. Tra gli ultimi lembi ancora intatti e disabitati della costa tirrenica meridionale. L’area è ricca di posidonieti, falesie, e grotte, sia sottomarine che affioranti sulla superficie dell’acqua. In alcune di esse sono state trovate anche tracce di uomini preistorici.
 
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