TORRE DEL GRECO - "I nostri cari estinti costretti a riposare tra erbacce e rifiuti: vergogna". La denuncia arriva da un vedovo e riguarda il cimitero di Torre del Greco, precisamente il campo uomini, dove centinaia di sepolture versano in condizioni davvero poco dignitose. L'erba è cresciuta selvaggiamente e ricopre molte tombe, qualcuno al punto da oscurare il nome e le fotografie dei defunti. "Sono andato a trovare mia madre al cimitero e quello che ho visto mi ha intristito profondamente - racconta I.S. - Una parte del camposanto è in preda al degrado, senza alcun rispetto per chi è sepolto e per i suoi familiari. Le erbacce invadono tutto e c'è spazzatura tra i compresi nicchiari. Serve rispetto, questo è un luogo sacro".
L'altra piaga secolare al camposanto sono le razzie sulle tombe: furti di arredi funebri, portavasi in ottone, croci votive, perfino i fiori. Chiaro ormai che dietro l'ondata di colpi c'è una gang specializzata di tombaroli che utilizza l'ingresso secondario: da lì entrano ed escono velocemente, senza passare per la guardiania e senza essere notati nemmeno dai tanti fiorai della zona. Misteriosamente spariti da un intero compreso i portavasi in ottone e le croci elettriche che illuminano le fotografie dei cari estinti sulle nicchie. Perfino le corone di fiori più preziose, quelle più costose, sono finite nel bottino dei criminali.
Cimitero, la denuncia dei fedeli
«Vergogna, tombe tra le erbacce»
di Francesca Raspavolo
Sabato 23 Giugno 2018, 15:04
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