«Ciao Ciccio» sui treni Circum e squillo di tromba per ricordare il vigilante ucciso

Treno Circum
Treno Circum
di Ilenia De Rosa
Martedì 20 Marzo 2018, 17:55
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NAPOLI - «Manifestiamo tutto il dolore e la vicinanza alla famiglia Della Corte per la tragica morte di Francesco». Così Gennaro Conte, dipendente Eav e iscritto al sindacato Orsa, parla in rappresentanza di chi lavora nei trasporti e ogni giorno rischia la vita per i continui attacchi di delinquenti senza scrupoli. Alle 15 treni e bus si sono fermati per rendere omaggio a «Ciccio» con uno squillo di tromba. Un suono rappresentativo, allo stesso tempo, del grido di aiuto che i lavoratori lanciano alle istituzioni per ottenere quella sicurezza che consente di svolgere la propria attività senza paura. «Ciao Ciccio» la scritta sui treni Circum, nastrino nero sulle divise dei dipendenti Eav. Tutti hanno partecipato al momento di dolore e rabbia. «Non si può morire sul posto di lavoro» dice con fermezza Maurizio Piermatteo, dell'Orsa. «Servono più controlli sui mezzi di trasporto e nelle stazioni - continua - Ci sono dei luoghi totalmente abbandonati dove transitare è pericolosissimo. Chiediamo alla Prefettura di Napoli di istituire un tavolo permenente sul trasporto pubblico locale, con incontri periodici in cui aziende, forze di polizia, associazioni di pendolari e lavoratori si confrontino illustrando i problemi e cercando soluzioni condivise. E' necessaria la presenza delle forze dell'ordine. Chiediamo un posto di polizia almeno su due punti per ogni linea». Intanto previsto nel pomeriggio un incontro in Prefettura sulla sicurezza cui prenderà parte il presidente dell'Eav Umberto De Gregorio.
 


 
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