Chiusa da 50 anni, la Cappella di Santa Maria dei Pignatelli riapre dopo il restauro

Chiusa da 50 anni, la Cappella di Santa Maria dei Pignatelli riapre dopo il restauro
Sabato 23 Giugno 2018, 18:36 - Ultimo agg. 24 Giugno, 14:46
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Dopo oltre 50 anni riapre la Cappella di Santa Maria dei Pignatelli, nel cuore del centro antico di Napoli. La cappella, sita in largo Corpo di Napoli lungo il Decumano inferiore detto anche Spaccanapoli, sarà inaugurata lunedì alle ore 18 e diventerà così il primo dei gioielli del grande progetto «Centro storico di Napoli - Sito Unesco» a ritrovare la luce in versione restaurata. La cappella era chiusa al pubblico da oltre 50 anni e sul finire degli anni '60 era diventata un deposito abusivo di sedie.
Oggi, grazie al lavoro dell'Università «Suor Orsola Benincasa» divenuta proprietaria della Cappella negli anni '90 a seguito della donazione della famiglia Pignatelli, e al finanziamento europeo del Grande progetto «Centro Storico di Napoli - Sito Unesco» affidato per l'attuazione al Comune di Napoli, la Cappella Pignatelli è pronta per essere restituita alla città.Al taglio del nastro ​saranno presenti il rettore​ del ​Suor Orsola, Lucio d'Alessandro, il ​s​indaco di Napoli, Luigi de Magistris, i fratelli Fabio e Giovanni Pignatelli, il sovrintendente per l'Archeologia, le belle arti ed il paesaggio di Napoli, Luciano Garella, il direttore del Museo di Capodimonte Sylvain Bellenger e l'intera squadra di lavoro dell'Università Suor Orsola Benincasa con il coordinatore scientifico dei lavori di restauro, Pierluigi Leone de Castris, il progettista dell'intervento Massimo Del Giudice, il progettista degli arredi e dell'illuminazione, Sergio Prozzillo e gli studenti del Corso di Laurea magistrale in Restauro dei beni culturali che hanno collaborato ai lavori di restauro.
​«In un Paese in cui si parla spesso delle grandi opportunità sprecate nell'investimento dei fondi europei - dichiara il rettore D'Alessandro - ci riempie di orgoglio aver portato a termine un lavoro lungo e complesso che ci consente oggi di restituire alla città uno dei suoi grandi patrimoni, che abbiamo tutte le intenzioni di valorizzare al meglio con numerosi progetti accademici, scientifici, artistici e culturali che mettano al centro dell'azione soprattutto i giovani della nostra città e delle università». 
Oltre alle attività accademiche e scientifiche dell'Ateneo, la Cappella Pignatelli avrà soprattutto una destinazione pubblica per attività culturali, convegni, mostre, spazi di informazione e documentazione sul centro storico, attività musicali, cinematografiche e teatrali.​Lunedì alle 19, un'ora dopo il taglio del nastro, ci sarà la partenza del ciclo di lezioni magistrali di Paolo Isotta su «Gli splendori della Scuola ​musicale napoletana» organizzato nell'ambito del programma dell'undicesima edizione del Napoli Teatro Festival ​Italia. 
Il ciclo di lezioni di Paolo Isotta rappresenterà anche il ​«​battesimo​»​ delle attività accademiche e culturali della Cattedra permanente di Culture d'Europa Cappella Pignatelli​ ​dell'Università Suor Orsola Benincasa​: u​na nuova cattedra universitaria, inserita all'interno dell'offerta formativa dell'​a​teneo,​ ​aperta a lezioni pubbliche sempre all'interno della Cappella Pignatelli, sui grandi temi della storia e dell'attualità europea, che raduneranno grandi esperti internazionali di diverse discipline​. ​
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