Chiaia, i vigili urbani bloccano il progetto baretti

Chiaia, i vigili urbani bloccano il progetto baretti
di Paolo Barbuto
Mercoledì 20 Aprile 2016, 08:56 - Ultimo agg. 09:49
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C'è lei giovane, bella, intelligente e vivace, fidanzata con lui affermato professionista piacevole e aitante, poi c'è una stradina antica piena di giovani e d'allegria, ricca di locali, gonfia di musica e di divertimento. E infine ci sono loro, gli uomini in divisa che impongono il rispetto della legge: a Liala sarebbe bastata questa minima descrizione per tirare fuori un romanzo unico, di quelli che tenevano sveglie di notte tante donne romantiche. Però in questa storia di romantico c'è poco: lei, oltre ad essere innegabilmente bella, intelligente e vivace è anche assessore comunale, Alessandra Clemente, così come lui, Riccardo Izzo, realmente piacevole e aitante oltre che professionista serissimo e affermato, è anche il leader di un comitato che deve ottenere un permesso proprio dal Comune nel quale la fidanzata è assessore. Loro, gli uomini in divisa, sono i vigili che ancora una volta ieri pomeriggio hanno bloccato il progetto.

La strada, ormai l'avrete capito, è via Bisignano, anzi, una porzioncina di quella strada lunga in tutto 59 metri, nel tratto che va dal locale «It's» fino allo «Spritz». Lì dovrebbe prendere vita il progetto di adozione della strada presentato dal comitato civico presieduto proprio da Izzo. Diciamoci fin da subito che è pienamente lecito che un comitato retto da un imprenditore presenti un progetto a un'amministrazione comunale, anche se un assessore di quel municipio è la sua fidanzata. Il problema, piuttosto, è da ricercare tra le richieste contenute nel progetto che prevedono anche un «placet» concesso dall'assessore. E un assessore che concede permessi a un fidanzato, probabilmente, finisce per rientrare nell'annosa e mai completamente risolta (nemmeno a livello nazionale) questione del conflitto di interessi.

Ma procediamo con ordine e partiamo dalla notizia del giorno. Ieri, nel corso dell'ultima conferenza dei servizi sul piano presentato dal Comitato Civico Bisignano per «adottare la strada», è arrivato un ulteriore parere negativo, ancora una volta da parte della Polizia Municipale rappresentata dal maggiore Gaetano Frattini che regge l'unità operativa di Chiaia e, da sempre, conosce difficoltà e angosce della viabilità del quartiere. Il parere negativo è giunto alla reiterazione della richiesta di chiusura al traffico del tratto di via Bisignano. In costante contatto con il comandante del Corpo, il colonnello Esposito, il rappresentante dei vigili ha chiarito ancora una volta che quell'area è delicatissima sul fronte della viabilità e che non si può immaginare la chiusura di una strada senza prima aver previsto un piano globale di circolazione alternativa. In pratica se ne può riparlare solo quando sarà ridisegnata tutta la viabilità di quella porzione di Chiaia, cioè fra mesi, forse anni. Al diniego di ieri, peraltro già presentato nella precedente riunione, si unisce quello già chiarito in passato: parere negativo della polizia municipale anche alla sistemazione dei tavolini in strada, al di sotto del marciapiede.

Insomma, blocco totale, su ogni fronte.

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