Tentato omicidio a Castellammare:
patteggia e va ai domiciliari

Tentato omicidio a Castellammare: patteggia e va ai domiciliari
di Dario Sautto
Martedì 17 Luglio 2018, 09:51
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Castellammare. Lo scorso gennaio aveva sparato ad un uomo che l'aveva denunciato per una truffa assicurativa. Adesso patteggia quattro anni e mezzo e va agli arresti domiciliari a Salerno. È stato scarcerato stamattina Lorenzo Buonocore, 31 anni, figlio di Giovanni «a'nimal», pregiudicato del rione stabiese Acqua della Madonna. Assistito dall'avvocato Francesco Schettino, dopo il parere favorevole del pubblico ministero, dinanzi al gup del tribunale di Torre Annunziata Giovanni de Angelis ha patteggiato la condanna a quattro anni e mezzo di reclusione per tentato omicidio. 
Era lo scorso 15 gennaio, quando in via Gesù, nel cuore del Centro Antico di Castellammare, rimase ferito R.B., un 53enne stabiese, con un solo precedente datato alle spalle. A sparare fu proprio Buonocore, al culmine di una lite avvenuta per una denuncia per una tentata truffa assicurativa. Il 31enne si armò e, dopo il diverbio, esplose diversi colpi di pistola verso gli arti inferiori, colpendo al gluteo il 53enne. Dopo il ricovero in ospedale del ferito, i poliziotti del commissariato di Castellammare avviarono subito le indagini, risalendo in poche ore a Buonocore, identificato grazie ad un filmato: la telecamera di un parcheggio aveva ripreso praticamente l'intera scena. Buonocore, ormai braccato, si consegnò ai poliziotti tre giorni dopo l'accaduto e gli fu notificato un decreto di fermo per tentato omicidio e porto abusivo di arma da fuoco. Stamattina il giudice ha accolto l'istanza del suo legale, concedendogli anche i domiciliari lontano da Castellammare. 
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