Chiaia, corona sottratta al monastero: i carabinieri la restituiscono alle suore

Chiaia, corona sottratta al monastero: i carabinieri la restituiscono alle suore
Sabato 21 Aprile 2018, 12:49 - Ultimo agg. 13:02
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Domani alle 18,30 all’interno della chiesa dedicata ai santi Giovanni e Teresa, ubicata all’interno del monastero delle Carmelitane Scalze, in occasione dell’anniversario della dedicazione della Chiesa, alla presenza del cardinale Crescenzio Sepe, arcivescovo di Napoli, del padre provinciale dell’ordine dei Carmelitani Luigi Borriello e del comandante del nucleo carabinieri tutela patrimonio culturale (Tpc) Giampaolo Brasili, si svolgerà la cerimonia di riconsegna della corona  in metallo argentato, che, tra il 23 ed il 30 dicembre 2016, era stata rubata dal capo della statua del Santo Bambino di Praga.
L’attività di recupero scaturisce da approfondimenti investigativi condotti nell’ambito di una più articolata indagine del nucleo Tpc di Napoli e coordinata dalla Procura di Isernia che ha permesso di disarticolare, nel settembre del 2017, un’organizzazione criminale, vero e proprio crocevia di ricettazione di beni d’arte di provenienza furtiva, perché sottratti da luoghi di culto e istituti religiosi ubicati tra l’alto casertano e la provincia di Isernia. Di fondamentale importanza per l’individuazione del prezioso bene  è risultata la comparazione della sua immagine, con quella contenuta nella banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti, gestita dal comando carabinieri Tpc, che ha confermato la provenienza illecita della corona, poiché asportata dalla chiesa del monastero nel 2016.
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