Camorra, sindaco di Castellammare
scrive a Salvini: «Più attenzione»

Camorra, sindaco di Castellammare scrive a Salvini: «Più attenzione»
Martedì 18 Dicembre 2018, 15:48
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«Elevare il livello di attenzione su Castellammare di Stabia» attraverso un maggiore impiego di Polizia di Stato e Carabinieri. È quanto chiede al ministro dell'Interno Matteo Salvini il sindaco di Castellammare di Stabia, Gaetano Cimmino, in una lettera scritta alla luce di quanto avvenuto la notte dell'Immacolata, la ricorrenza più sentita a Castellammare, quando «uno striscione intimidatorio e un manichino sono stati appesi e dati alle fiamme insieme a una catasta di legna». Un falò, scrive il sindaco, «acceso in spregio all'ordinanza da me emanata» e «una sfida allo Stato che si è materializzata sotto gli occhi dei residenti del quartiere».Cimmino ricorda al vicepremier che «la mia Amministrazione  si sta battendo per dare un'impronta di legalità alla città, ma dinanzi a simili accadimenti ci accorgiamo  che, anche in ragione della carenza di personale nell'organico della Polizia municipale, da soli non possiamo farcela».
Ecco perché il primo cittadino stabiese chiede che «venga incrementato l'impiego sul territorio del Reparto anticrimine della Polizia di Stato e della Cio dei Carabinieri in modo che la gente perbene possa sentirsi al sicuro nella propria città, terra di lavoro e di straordinarie risorse naturali e culturali». Cimmino conclude invitando Salvini a Castellammare, «città le cui eccellenze non meritano di essere oscurate da simili scempi. Conoscendo la sua grande attenzione su tematiche così importanti - conclude il sindaco di Castellammare di Stabia - sono certo che saprà dare la giusta risposta a quanto descritto».
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