Calvizzano, orrore nel centro d'accoglienza
richiedente asilo stupra connazionale

Calvizzano, orrore nel centro d'accoglienza richiedente asilo stupra connazionale
di Ferdinando Bocchetti
Lunedì 22 Maggio 2017, 23:09
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Calvizzano. Orrore in un centro d'accoglienza di Calvizzano. Un richiedente asilo di 40 anni, di nazionalità nigeriana, è stato arrestato dai carabinieri di Marano, diretti dal tenente Francesco Tessitore, con l'accusa di violenza sessuale, lesioni ed estorsione. L'uomo, in Italia dallo scorso settembre, ha violentato e malmenato una sua connazionale, ospitata in un centro di accoglienza di un altro comune del Napoletano. 

L'immigrato avrebbe aiutato la connazionale a sbarcare in Italia, forse pagandole le spese del viaggio. Soldi che la 26 enne stava restituendo un po' alla volta, sborsando settantacinque euro mensili, in pratica il pocket money assegnato agli immigrati per le piccole spese giornaliere. Una cifra ritenuta insufficiente dal 40 enne, che avrebbe così preteso che la donna iniziasse a prostituirsi. Al suo rifiuto si è scatenata la cieca violenza, documentata anche da alcune foto scattate dal nigeriano con il telefonino della sua connazionale. Le indagini si sono chiuse in 24 ore. L'uomo è attualmente detenuto a Poggioreale.  
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