Boscoreale, Pro Loco e volontari in campo per riappropriarsi della stazione Circum

Boscoreale, Pro Loco e volontari in campo per riappropriarsi della stazione Circum
di Salvatore Piro
Venerdì 20 Aprile 2018, 21:31
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Boscoreale. Lotta al degrado, anche sociale, e riappropriazione di luoghi simbolo na ormai dimenticati della città: domenica 22 aprile la Pro Loco scende in campo con le associazioni del territorio. Al via nel week-end il progetto “Boscoreale: spazi comuni, sogni condivisi”, nato dall’intesa tra Pro Loco “La Ginestra” e le associazioni Commercianti AS.C.A.B., “La Stazione”, “Mamme Vulcaniche”. Il primo appuntamento è con “Binari Puliti”. Dalle ore 10 alle 17, semplici cittadini e volontari ripuliranno le pareti delle banchine vicine ai binari della stazione Circumvesuviana di Piazza Vargas (Linea Napoli-Poggiomarino), ora ricoperte da scritte e da disegni osceni, nonostante l'importanza strategica e turistica dello snodo ferroviario, rientrante nel novero delle Stazioni d'Arte. L'evento, che ha ottenuto il patrocinio morale dell'EAV, è stato presentato nel corso di una conferenza stampa svoltasi a Boscoreale, proprio nei suggestivi spazi antistanti una stazione oggi da riqualificare. Il Presidente della Pro Loco “La Ginestra”, Cristina Ermenegildo, ha evidenziato come “il territorio è anche luogo di interscambio sociale e culturale, dove ciascuno mette in gioco il proprio impegno per la comunità. Questo evento ha il merito di aver avviato un importante processo di aggregazione tra associazioni profondamente diverse tra loro in nome di una causa comune”. L'appuntamento di domenica potrebbe inoltre segnare il rilancio, o al contrario decretare tristemente la fine dell'azione in città di una Pro Loco descritta come in crisi. Lo scorso 10 Aprile infatti, proprio il presidente Cristina Ermenegildo, sul suo profilo Facebook, aveva scritto: “La Pro Loco La Ginestra tra qualche giorno cesserà di esistere nella forma istituzionale. I gravosi adempimenti burocratici e i non meno pesanti oneri economici sono diventati un peso non più sostenibile per una sola persona”. 
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