Pompei. Prostituzione, camere a prezzo
di favore: albergatore arrestato

carabinieri in azione
carabinieri in azione
di Susy Malafronte
Lunedì 16 Gennaio 2017, 11:03
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Pompei. Choc all’ombra del santuario: arrestato albergatore per favoreggiamento e tolleranza alla prostituzione. Albergo ad una stella sequestrato. Giro d’affari da duemila euro al giorno. I carabinieri della stazione di Pompei – coordinati dal capitano della Compagnia di Torre Annunziata Andrea Rapone e dal comandate Tommaso Canino – dopo quattro mesi di intesa attività info-investigativa hanno tratto in arresto un noto albergatore pompeiano, di 57 anni, che «ospitava» una prostituta napoletana nella sua attività ricettiva di viale Mazzini (ex albergo «Due Pini»). La donna - denunciata per violazione al foglio di via da Pompei - è stata sorpresa all'interno di una stanza dell'albergo - posto sotto sequestro preventivo - in compagnia di un cliente. La tariffa per la prestazione sessuale con la piacente prostituta era di 90 euro. I militari dell'Arma - sentiti i clienti - hanno accertato che l'albergatore effettuava prezzi di favore per l'affitto della camera:  25 euro a fronte dei classici 35 euro. L’uomo è ora sottoposto al regime degli arresti domiciliari in attesa della convalida del Gip. 
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