Bacoli, sfiduciato il sindaco: a casa Josi della Ragione

Bacoli, sfiduciato il sindaco: a casa Josi della Ragione
di Patrizia Capuano
Lunedì 4 Luglio 2016, 10:28 - Ultimo agg. 5 Luglio, 08:48
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BACOLI - Termina a 13 mesi dalla sua elezione il mandato del sindaco Josi Gerardo Della Ragione. I consiglieri del gruppo Bacoli Libera e di centrodestra hanno presentato le dimissioni determinando di fatto la fine della amministrazione targata Freebacoli. Il documento è stato firmato da Dario Perreca, Alessandro Radice, Valentina De Cicco, Antonio Carannante, Alessandro Capuano con i consiglieri di Forza Italia Ermanno Schiano, Simone Scotto di Carlo, Monica Carannante e Nello Savoia di Fratelli d'Italia. In mattinata è stata protocollata in municipio anche una mozione di sfiducia del Pd. 

Secondo i consiglieri di «Bacoli libera» l'ultimo mese della vita politica di Bacoli e dei suoi organi rappresentativi «è stata contrassegnata da un crescendo di aggressività nei confronti di chiunque non mostrasse una assoluta accondiscendenza con la linea del sindaco, fino a clamorose ed evidenti violazioni delle regole». I «dissidenti» puntano il dito verso la «disinvolta politica di alleanze opportunistiche, come quella col Pd» e «i casi di intolleranza e intimidazione dei dissenzienti sempre più numerosi e gravi, accompagnati da atti completamente al di fuori della legge», e respingono «l'accusa, assolutamente pretestuosa, di essersi alleati con gli ex avversari». «Ma - spiegano - non si tratta di alleanza: nell'azione compiuta non c'è alcuna comunità di ideali o di programmi. Di comune c'era solo la consapevolezza della necessità di fare qualcosa che ponesse fine una buona volta ad uno stato di cose davvero increscioso, ai limiti della decenza civile, come è ormai chiaro a un numero sempre crescente di cittadini».

 A chiarire la propria posizione anche i quattro consiglieri di centrodestra, che hanno rassegnato le dimissioni con il gruppo consiliare Bacoli Libera. «Il nostro è stato un atto dovuto, di responsabilità e rispetto verso tutti i cittadini di Bacoli – affermano in una nota Ermanno Schiano, Monica Carannante, Nello Savoia e Simone Scotto di Carlo - Una decisione valutata e sofferta che abbiamo preso nell’interesse esclusivo del “Bene comune”, alla luce degli ultimi avvenimenti che hanno interessato la vita politica e istituzionale della nostra città». Una decisione maturata nel tempo. «In 12 mesi c’è stato un susseguirsi di avvenimenti che hanno portato all’immobilismo totale del paese, frenato da gravi lacerazioni istituzionali che rischiavano seriamente di portare ad un blocco totale della vita amministrativa della città di Bacoli. Bacoli in questo momento ha bisogno di un’amministrazione solida, capace e responsabile». Dunque non una resa. «Il fallimento di Della Ragione è sotto gli occhi di tutti: l’ormai ex sindaco di Bacoli in 12 mesi non è stato capace di gestire la propria maggioranza in modo maturo e politicamente efficace – aggiungono i consiglieri di centrodestra -. Ha preferito il muro contro muro, la guerra tra bande, la sceneggiata su Facebook e gli insulti nei confronti di tutti. Il risultato di questo atteggiamento totalitario è stato il fallimento del progetto Freebacoli, utilizzato come strumento per una personale propaganda politica. Un fallimento che passa per una indecorosa spaccatura interna».
 

 

In queste ore sarà nominato il commissario prefettizio che guiderà la città fino alle prossime elezioni amministrative. Intanto in cinquecento hanno manifestato il proprio sostegno a Della Ragione, un’ ondata di solidarietà al primo cittadino. Sin dalle 18 moltissimi sostenitori hanno affollato il piazzale antistante il municipio. Dal canto suo Della Ragione, oltre ad esporre un resoconto della attività amministrativa in questi tredici mesi, ha assicurato di proseguire il progetto Freebacoli. «È solo una pausa – ha affermato Della Ragione – saremo di nuovo qui tra otto mesi per portare avanti il nostro programma».
Molteplici messaggi di sostegno sono giunti in Comune. Tra questi hanno espresso vicinanza il sindaco di Napoli Luigi De Magistris e il consigliere comunale Elena Coccia, il primo cittadino di Procida Dino Ambrosino.

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