Auto vandalizzate a Napoli,
​parcheggiatori contro i residenti

Auto vandalizzate a Napoli, parcheggiatori contro i residenti
di Adolfo Pappalardo
Lunedì 13 Agosto 2018, 10:35
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Loro a Ferragosto non ci vanno in vacanza. Non mollano traverse e strade del centro i parcheggiatori abusivi, specie durante i fine settimana. E infatti nella notte tra sabato e domenica sono stati sorpresi in 18 tra via Carducci, via Chiatamone, via Orsini e viale Dohrn: a loro è stato notificato l'ordine di allontanamento valido 48 ore.
Quasi tutti già noti e conosciuti dagli agenti della polizia municipale che per alcuni di loro hanno chiesto anche l'ex Daspo. Ovvero il Dacur, introdotto dall'ex ministro Minniti che prevede pene di durata variabile fino a sei mesi nei confronti di chi non ha precedenti penali, e da sei mesi a due anni per coloro che negli ultimi cinque anni sono stati condannati con sentenza di appello o definitiva per reati contro la persona o il patrimonio. E in caso di un avvicinamento verso i luoghi di lavoro andranno incontro a una serie di problemi con il codice penale.

L'ALLARME
Intanto alcuni residenti della zona di Santa Lucia lanciano l'allarme perché le loro auto da tempo sono oggetto di danneggiamenti, incendi e continui furti. Gli ultimi raid appena venerdì notte con diverse auto ritrovate il mattino successivo con i vetri rotti. Vandalizzate. Ed il sospetto, accusano, è che gli autori siano i parcheggiatori abusivi per intimorire i residenti e costringerli non tanto a pagare l'obolo ma, soprattutto, a liberare posti preziosi alla vigilia dei weekend quando i parcheggiatori fanno affari d'oro.

LE POLEMICHE
«Bisogna risalire ai responsabili dei continui raid attraverso le telecamere di sorveglianza, tutelare i cittadini che pur pagando la tariffa per la sosta nelle strisce blu al Comune subiscono continui soprusi dai parcheggiatori abusivi. C'è il sospetto che siano proprio loro a realizzare gli atti di vandalismo per spingere i residenti e i portatori di handicap a lasciare liberi gli spazi soprattutto nei weekend per permettergli di svolgere senza problemi i loro sporchi affari», attaccano Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale di Verdi, e il capogruppo alla Prima Municipalità Benedetta Sciannimanica.

«Venerdì notte alcuni di noi hanno trovato specchietti e vetri delle auto danneggiati. Si tratta dell'ennesimo episodio. In passato furono addirittura incendiate due automobili. E poi ogni sera - accusano alcuni residenti nella zona di Santa Lucia, vittime dell'ultimo raid di venerdì notte - dobbiamo fare i conti con i parcheggiatori che non ne vogliono sapere di rinunciare alle loro richieste di denaro. Ma noi già paghiamo per il permesso di sosta nelle strisce blu, non capiamo perché bisogna pagare anche loro. Eppure siamo a due passi dal palazzo della Regione, dalla Prefettura e dalle caserme».
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