Attentato a Barcellona, l'arrivo a Capodichino dei napoletani: «Attimi di terrore»

Attentato a Barcellona, l'arrivo a Capodichino dei napoletani: «Attimi di terrore»
di Oscar De Simone
Venerdì 18 Agosto 2017, 23:17 - Ultimo agg. 23:37
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Atterra a Capodichino alle 22 - con quaranta minuti di ritardo - l'aereo proveniente da Barcellona. Tornano a casa decine di cittadini e turisti che solo ieri hanno vissuto l'incubo dell'attentato che alla Rambla, ha provocato 14 morti ed un centinaio di feriti.
 

«Eravamo proprio lì» commentano alcuni ragazzi, «ed abbiamo vissuto attimo di terrore. Siamo stati nel mezzo della folla e questo incubo lo porteremo sempre con noi». Tra i giovani appena atterrati, c'è anche uno dei feriti che ha voluto raccontare gli attimi immediatamente successivi all'attentato.

«Io mi sono ferito alla mano nel tentativo di sfuggire al camion» afferma. «Ho visto proprio all'inizio della piazza il mezzo fiondarsi sulla folla inerme ed ho pensato a salvarmi la vita. Dopo tutti i presenti sono rimasti chiusi per diverso tempo all'interno di negozi o di attività commerciali prima del via libera della polizia. Ancora adesso riviviamo quelle scene di puro terrore che non dimenticheremo mai più».

 
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