Arresto fratelli Cesaro, de Magistris:
«Stop a politica legata alle mafie»

«Le accuse mosse ai fratelli Cesaro sono davvero molto gravi, con l’ordinanza di custodia cautelare. Le accuse parlano di due imprenditori, fratelli di un parlamentare che hanno avuto insieme al clan la capacità di permeare interessi strategici di un comune così importante come Marano. Poi non è la prima volta che la famiglia Cesaro viene coinvolta in fatti del genere. È arrivato il momento opportuno che Sant’Antimo si scrolli di dosso le gesta di questa famiglia. Le mafie oggi si vestono sempre di più con gli abiti migliori ed entrano nelle istituzioni. La camorra si può debellare praticando la difficilissima condotta dell’onestà. Da quando governiamo noi i colletti bianchi e le mafie sono fuori dalle istituzioni e siamo fieri di aver finalmente smontato e scoraggiato qualsiasi tentativo di approccio o di ingresso all’interno del mondo politico». Così il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, commenta i fatti di Sant’Antimo durante il consueto appuntamento del giovedì con la trasmissione Rebus condotta dal direttore editoriale del Vg21 Gianni Ambrosino.

Poi il primo cittadino partenopeo ha commentato la stretta di mano con De Luca in Piazza del Plebiscito dichiarando che «esistono buoni presupposti perché possa aprirsi una proficua cooperazione istituzionale ai massimi livelli tra il sindaco di Napoli e il presidente della Regione. Ci sono stati buoni segnali sullo stadio Collana e sul protocollo sui Bros, se riusciamo ad avere anche collaborazione sui trasporti potremmo dire che la fase di gelo potrà dirsi conclusa».

Sul riassetto della giunta e sulle posizioni assunte da David Lebro e Vincenzo Solombrino rappresentanti del gruppo ‘La Città’, invece, de Magistris dice: «la fase è delicata. Il tema giunta spero di chiuderlo in questo fine settimana. Dovrò nominare vertici di Abc, Mostra d’Oltremare e soprattutto Anm. Alla conferenza stampa Lebro e Solombrino hanno detto di voler togliere il sindaco da un imbarazzo. Rassicuro tutti che il sindaco non ha alcun imbarazzo e non c’è mai stato nessuno spostamento politico da parte mia. Sono il sindaco di tutti i napoletani, oggi deve prevalere l’interesse generale e non può prevalere l’interesse del particolare o di un gruppo politico rispetto all’azione di governo che non può rischiare di subire cambiamenti ed interruzioni».