Napoli, arrestato a casa per uno scippo
«Ne ho fatto anche un altro»

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di Gennaro Pelliccia
Domenica 15 Gennaio 2017, 14:27
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Un 20enne, con la complicità di un amico, si è reso responsabile, nella serata di ieri, in sella al suo scooter prima di un furto con strappo e poi di una rapina. I due reati,  avvenuti nell’arco di tre ore, sono stati consumati ai danni di due donne.

Intorno alle 21.30, su segnalazione di una signora, gli agenti della sezione “Como-Torino” dell’Ufficio di prevenzione generale sono intervenuti, in piazza Cavour, dove la vittima era stata raggiunta alle spalle da due individui che le avevano strappato il cellulare dalle mani.

Benché scossa dell’accaduto, la donna, una 60enne napoletana, era riuscita a memorizzare la targa dello scooter dei due rapinatori, fornendola agli agentii corsi in suo soccorso. I poliziotti hanno così accertato che lo scooter era di proprietà di N.D.A., del quartiere Sanità, Il giovane, assente nella sua abitazione, si è poi presentato in commissariato e, non immaginando il motivo per cui i poliziotti si erano presentati nella sua abitazione, ha riferito, spontaneamente, di aver commesso, con la complicità di un amico, anche lo scippo di un telefonino in via Pessina, intorno alle 18,30.

Il 20enne ha anche aggiunto  di essersi disfatto del telefono, vendendolo ad un extracomunitario nella zona del mercato della Maddalena, per 35 euro. 
 
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