«Area inquinata»: la giunta cancella
il mercato delle pulci a Poggioreale

«Area inquinata»: la giunta cancella il mercato delle pulci a Poggioreale
di Pierluigi Frattasi
Giovedì 15 Novembre 2018, 08:57
3 Minuti di Lettura
Il Comune cancella il mercato delle Pulci di Poggioreale, meglio conosciuto come il “Mercato dell’Oblio”. Con due provvedimenti notificati ai mercatali nelle scorse ore, Palazzo San Giacomo ha revocato tutte le concessioni rilasciate per le bancarelle della fiera domenicale dell’usato, a partire dagli anni ’90, e disposto la temporanea rimozione dei sigilli dall’area di 7.800 metri quadrati, tra via del Pezzo e via delle Brecce, sequestrata da novembre dello scorso anno, solo per consentire agli operatori di entrare dal lunedì al venerdì e procedere all’abbattimento delle opere abusive entro 30 giorni. I provvedimenti del Comune arrivano a seguito della decisione della società Krc Q8, proprietaria dei suoli, di rescindere il comodato d’uso gratuito che aveva con il Municipio per effettuare la bonifica dei suoli, che secondo le analisi effettuate sarebbero talmente inquinati da impedire l’esercizio del mercatino domenicale. Ma i bancarellari, riuniti nell’associazione “Napoli Italia ’90” non ci stanno e minacciano manifestazioni di piazza. «In poche ore - commentano - sono stati cancellati 26 anni di storia di una tradizionale fiera napoletana. Il mese scorso abbiamo presentato al Comune un progetto per delocalizzare il mercato nell’area dell’ex Macello di Poggioreale, in piazza Francesco Saverio Arabia, riqualificandola a spese nostre con uffici, buvette, servizi, parco giochi, campo di calcio e aree a verde per il recupero dei giovani. Ma è rimasto finora lettera morta».
IL COMUNE
«Quel terreno di via del Pezzo è inquinato - chiarisce l’assessore al Commercio Enrico Panini - I proprietari ce l’hanno richiesto per bonificarlo e noi lo restituiamo. I mercatali non hanno nulla per cui lamentarsi. Dopo l’ordinanza di sequestro hanno occupato un’area attigua privata, per svolgere il mercato, senza mai richiedere l’autorizzazione al Comune. Il progetto per spostarsi nell’ex Macello? Presentino la documentazione correttamente, valuteremo».
L’ORDINANZA
«Sono sopravvenuti - è scritto nel dispositivo di revoca delle concessioni, firmato dal sindaco - rilevanti motivi di interesse pubblico, alla luce dei quali non è più opportuno il mantenimento della manifestazione di vendita, anche in altro luogo». In primis motivi economici, «a seguito delle difficoltà finanziarie del Comune, con il blocco della spesa imposto dalla Corte dei Conti, mentre l’attuale situazione impedisce una redditività per l’ente». Secondo, «la fruizione di un servizio ai cittadini in condizioni di legalità e sicurezza». Da qui l’ipotesi del Municipio di indire un bando per la gestione di un’altra area o l’istituzione di un mercato dell’antiquariato. 
LA VICENDA
Le prime autorizzazioni per il mercato delle pulci risalgono al ’94. La fiera cambiò posizione più volte nel corso degli anni, fino ad arrivare in via del Pezzo, su un’area di proprietà della Q8, concessa al Comune in comodato gratuito. Nel 2017 la società comunica la necessità di bonificare i suoli e ne chiede la restituzione. L’area viene sequestrata dai vigili il 18 novembre 2017. I mercatali ad aprile rimuovono alcuni manufatti. Lo scorso agosto, poi, arriva un’ordinanza del Comune che intima la demolizione di alcune opere abusive, impugnata al Tar. Il 13 novembre la risposta del Comune con la revoca delle concessioni.
© RIPRODUZIONE RISERVATA