Carta d'identità all'aeroporto di Napoli
ma va in tilt l'ufficio comunale

Carta d'identità all'aeroporto di Napoli ma va in tilt l'ufficio comunale
di Claudia Procentese
Domenica 15 Gennaio 2017, 11:48 - Ultimo agg. 13:23
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Apre l'innovativo sportello per il rilascio immediato delle carte d'identità presso l'aeroporto di Capodichino e va in tilt l'ufficio anagrafe di Miano a Napoli. È questo il paradossale disagio che, da cinque mesi, i cittadini della VII municipalità sono costretti a vivere. Da agosto, infatti, da quando cioè il Comune ha inaugurato lo sportello anagrafe all'interno dello scalo, due dipendenti sono stati trasferiti qui da vico Valente.

E così il servizio a Miano, con un solo funzionario rimasto, è garantito a singhiozzo. Il cartello all'ingresso dell'ufficio invita gli utenti a rivolgersi temporaneamente alla sede di San Pietro a Patierno per le dichiarazioni di nascita e morte, mentre avverte che lo sportello per il cambio di domicilio e residenza è chiuso e, perciò, spedisce gli utenti a Secondigliano. Il solo operatore superstite alla migrazione non riesce a sbrigare tutte le pratiche con il carico di un'utenza pari a circa 23mila persone, ovvero quanti sono gli abitanti del quartiere Miano che così devono spostarsi fino a Secondigliano o San Pietro a Patierno per avere un certificato. Denuncia messa nero su bianco dai capigruppo del settimo parlamentino in un documento in cui si propone all'amministrazione comunale una più equa turnazione tra tutte e dieci le municipalità. «L'ufficio stato civile funziona a giorni alterni, mentre quello dell'anagrafe è chiuso e non si conoscono i tempi certi di riapertura - spiega il consigliere Giuseppe Grazioso di Napoli popolare -. Un grosso disagio per le persone che da Miano sono costrette a recarsi presso le altre sedi sul territorio della municipalità, cioè a Secondigliano o a San Pietro a Patierno, considerando l'aggravante di mezzi pubblici che di certo non garantiscono un efficace collegamento tra i quartieri. La questione è stata affrontata in consiglio il 19 dicembre scorso: abbiamo chiesto al Comune più risorse per municipi di frontiera, come i nostri».

Se lo sportello di vico Valente, sede anche delle locali commissioni consiliari e da tempo privo di fax, è a mezzo servizio, quello invece situato nelle vicinanze del check-in numero 55 nell'area dedicata alle partenze di Capodichino, accoglie tutti i viaggiatori che smarriscono o si accorgono che il documento di riconoscimento è scaduto, rilasciando la tessera in tempo reale. «Ben venga l'ufficio in aeroporto, che il sindaco ha detto essere il primo ad essere realizzato in una grande città d'Italia e salutato come il fiore all'occhiello dell'efficienza dell' area nord - ribatte ironico il consigliere Pasquale Esposito (Pd) -, ma non si vive di solo clamore mediatico. Anche se l'aeroporto ricade logisticamente nella nostra municipalità, lo sportello al suo interno è soltanto per i viaggiatori e il suo funzionamento non può gravare solo sulle nostre spalle. Da agosto due amministrativi di Miano sono stati spostati per elargire carte d'identità nell'aeroporto, un servizio che poteva essere svolto con dipendenti non della VII municipalità».

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