In Campania l'alcolismo dilaga tra i più giovani

In Campania l'alcolismo dilaga tra i più giovani
Lunedì 13 Luglio 2015, 16:04 - Ultimo agg. 16:05
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L'alcolismo «dilaga» tra i minori in Campania. Il dato è emerso nel corso del convegno 'La Campania e l'alcolismo, percorsi e possibilità terapeutiche«. Secondo i medici intervenuti, nella regione moltissimi giovani fanno uso »smodato di superalcolici senza rendersi conto dei gravi danni che ne derivano» «È una realtà drammatica - ha affermato Giorgio Di Lauro, direttore del Dipartimento per le Dipendenze patologiche dell'Asl Napoli 2 Nord - il bere è diventato ormai una moda tra i giovanissimi che si sfidano in vere e proprie gare al massacro utilizzando i social network».





A quanto riferito »l'ultima tendenza« è postare nelle chat le bevute, gareggiando in competizioni all'ultimo 'cicchetto'. »I ragazzi - aggiunge Di Lauro - non si rendono conto della gravità di questi comportamenti perché non percepiscono l'alcol come una droga. Spesso però ne restano schiavi e non di rado rischiano il coma etilico. La nostra difficoltà - conclude - è non riuscire ad agganciare molti dei giovanissimi che vivono queste realtà, perché non capiscono che hanno bisogno di aiuto«. L'alcolismo è definita una malattia cronica che determina alterazioni comportamentali, fisiche e psichiche.
In Campania, inoltre, ha denunciato Antonio D'Amore direttore del dipartimento Dipendenze dell'Asl di Caserta »non abbiamo una grande afferenza ai servizi del territorio. Questo - ha proseguito - ci fa capire che esiste uno spread importante tra le persone interessate da alcolismo e i pazienti che chiedono aiuto. Il vero problema è che i servizi in Campania, cosi come sono strutturati, non sono adatti a offrire le soluzioni giuste
».



Uno dei segnali che svelano l'esistenza della dipendenza alcolica è il comportamento ossessivo che si manifesta con una ricerca compulsiva di bevande alcoliche. Se i giovanissimi sfuggono alle casistiche degli ultimi anni, è invece noto l'identikit dell'adulto con problemi da alcol. Nel 2012 le prevalenze più elevate continuavano a registrarsi fra gli over 55 fascia di età con in cui si evidenziano i valori più alti di diagnosi di cirrosi epatica alcolica, cardiomiopatia alcolica, polineuropatia alcolica e steatosi epatica alcolica. In Campania, su una popolazione generale di circa 6 milioni di abitanti, i soggetti presi carico dai servizi per le dipendenze sono circa 3 mila.
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