Al Vomero torna Degusta, il Festival del Pomodoro Campano e dei saperi e sapori della Campania

Al Vomero torna Degusta, il Festival del Pomodoro Campano e dei saperi e sapori della Campania
di Lucio Toscano
Venerdì 24 Marzo 2017, 17:24
2 Minuti di Lettura
Dopo il grande successo di pubblico, esperti e appassionati dell'edizione di novembre, “Degusta - Festival del Pomodoro Campano e dei saperi e sapori della Campania”, organizzato dall'Associazione Eccellenza In Piazza, tornerà dal 30 marzo al 2 aprile in Via Luca Giordano, nel cuore del Vomero, per celebrare le eccellenze agroalimentari del territorio campano e le tradizioni culinarie della Pasqua. Con il patrocinio del Comune di Napoli, Degusta rappresenterà quattro giorni di immersione tra i sapori e i profumi della Campania, un percorso sensoriale e culturale alla scoperta dei prodotti alimentari tipici dei nostri territori.

Le aziende produttrici che hanno aderito all'evento, dalle 10.00 alle 22.00, faranno degustare, conoscere, assaporare e apprezzare la varietà, l'alta qualità e la bontà delle nostre Eccellenze. Un tour tra una gamma variegata di sapori e colori unici ed inimitabili: dai grandi pomodori della Campania, come il Pomodorino del Piennolo del Vesuvio, il pomodoro San Marzano, il Corbarino, il Fiaschello di Battipaglia fino alla Pasta di Gragnano IGP, l'Olio extravergine di Oliva, il vino Catalanesca del Vesuvio e i formaggi ovicaprini bagnolesi. Per non parlare della varietà di salumi del matese (che riprendono antichi processi di produzione), della birra artigianale, i latticini vaccini dell'Irpinia. Ed ancora ricotte e caciocavalli fatti con latte campano, prodotti da forno e miele del beneventano, l'asprino di Aversa ed inoltre un paniere di tipicità del Cilento (dal fico bianco alle soppressate, dal Carciofo di Paestum IGP al fagiolo di Controne).

Non mancheranno infine prodotti innovativi come farine antiche, formaggi e yogurt ricchi di probiotici, creme cosmetiche come quella prodotta con la bava naturale di lumache. La kermesse vomerese, ad ingresso libero, prevede un'offerta di iniziative organizzate in una cornice dove il buon gusto e l'alta qualità trovano piena espressione ed è l'occasione giusta per assaggiare e degustare prelibatezze conosciute in tutto il mondo ma che difficilmente giungono alle nostre tavole, pronte ad arricchire i piatti della tradizione napoletana ma soprattutto a deliziare i palati dei buongustai. Degusta infine non è solo gustosità ma anche cultura, rappresentata dall'intreccio del Piennolo: come si crea da un cordone di spago e grappoli di Pomodorino del Vesuvio, il miele e la smielatura, le trafile di bronzo per una pasta artigianale, e ancora come organizzare in casa un piccolo orto.
© RIPRODUZIONE RISERVATA