Tutto è cominciato intorno alle 11.30 in via Marconi a Torre del Greco, a due passi dal suo ufficio: il presidente dell'Unicef si stava dirigendo verso l'auto di servizio, una Mercedes di rappresentanza, ma ha trovato un uomo all'interno dell'abitacolo. Il ladro - identificato poi in S.C., pregiudicato di 49 anni - aveva rotto il finestrino posteriore e stava portando via soldi e oggetti dal cruscotto. Scoperto con le mani nel sacco, il criminale ha assalito Mimmo Pesce con due testate al volto, poi ha tentato la fuga uscendo dall'altra portiera. Portiera che però era bloccata.
Violenta la collutazione: «Sono riuscito a contenerlo, ma non senza difficoltà. Sono stati momenti concitati, di terrore: per fortuna alcuni passanti mi hanno aiutando allertando le forze dell'ordine». In via Marconi sono immediatamente giunti i carabinieri del nucleo radiomobile che hanno bloccato il ladro e soccorso Mimmo Pesce. Accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale Maresca, a Pesce sono state riscontrate diverse escoriazioni alla testa, un'infrazione alla falange del secondo dito della mano destra per una prognosi di 15 giorni ed è stata disposta una visita ortopedica specialistica.