Capri in lutto, a 71 anni muore
Lucia del ristorante Aurora

Capri in lutto, a 71 anni muore Lucia del ristorante Aurora
di Anna Maria Boniello
Lunedì 18 Giugno 2018, 16:42
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CAPRI - Capri in lutto per la scomparsa, all’età di 71 anni, di Lucia Desiderio che, da giovane, insieme al marito Gennarino D’Alessio, ha continuato a dirigere con successo il ristorante Aurora che conta oltre un secolo di storia, un tempio della gastronomia che da tre generazioni tramanda le tradizioni dell’arte culinaria caprese. Il tipico locale con i suoi eleganti tavolini nel cuore del centro storico di Capri, a poche decine di metri dalla Piazzetta, in via Fuorlovado, è la tappa gastronomica irrinunciabile di tanti turisti stranieri e habitué dell’isola che frequentano il ristorante raffinato non solo per l’eccellenza della sua cucina ma soprattutto per l’atmosfera affettuosa e amichevole che si respira, che ha fatto diventare il ristorante a ridosso della Piazzetta un vero e proprio luogo dell’anima dell’isola di Capri.
 
 

Oggi un’intera famiglia è alla guida del ristorante più amato dei vip e dello star system, da Steve Spielberg a Bruce Springsteen, da Beyoncè a Mariah Carey, da Diego Della Valle ad Aurelio De Laurentiis per il quale è stata organizzata nelle scorse settimane una festa per il post-compleanno, da Valentino che è il cliente più antico al re di Luxottica Leonardo Del Vecchio, da Bernard Arnault di Louis Vuitton a Giorgio Armani passato a salutare proprio nell’ultima settimana la signora Lucia, a numerosi re e teste coronate del mondo arabo tra cui Al Thani. Potrebbe essere lunghissimo il registro delle presenze all’Aurora. Lucia con il marito Gennaro, la figlia Mia con il marito chef Franco Aversa, il figlio Raffaele e la moglie Caterina sono sempre stati tutti impegnati per offrire il massimo alla loro affezionata clientela. Tra le tante invenzioni la pizza all’acqua, che è anche un marchio registrato. Lucia accoglieva i suoi clienti con la vocazione all’ospitalità tutta caprese, un sorriso radioso e un porgersi da gran dama come se li ospitasse non in un locale pubblico ma nella sua casa. Uno stile che Lucia ha saputo trasferire ai suoi figli con il passar degli anni legando sua figlia attraverso un invisibile fil rouge che porta oggi Mia a raccogliere il testimone che le viene affidato. Da oggi l’elegante e lunga via Fuorlovado che porta a Tiberio senza il sorriso di Lucia non sarà più la stessa ma l’impronta che lei e il marito hanno saputo dare al locale e all’immagine di Capri nel mondo resterà indelebile.
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