«A casa mi hanno tagliato luce, gas e acqua. Voglio tornare in carcere»

«A casa mi hanno tagliato luce, gas e acqua. Voglio tornare in carcere»
di Susy Malafronte
Martedì 22 Maggio 2018, 21:10
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Pompei. Evade i domiciliari per farsi arrestare dalla polizia: «a casa mi hanno tagliato luce, gas e acqua. Voglio tornare in carcere dove potrò avere i comfort che a casa mia non ho». Sono rimasti sorpresi gli agenti del commissariato pompeiano, agli ordini del vicequestore aggiunto Angelo Lamanna, nell'ascoltare le parole di Alessandro Di Maio, 41 anni, ai domiciliari per detenzioni di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e per scippo commesso ai danni di una turista, a Villa dei Misteri, mentre era sottoposto al regime carcerario dei domiciliari. L'uomo, detenuto in una abitazione di via Messigno, è uscito di casa per attendere l’arrivo della volante della polizia per il controllo di routine. I poliziotti, nel vedere il pregiudicato in strada, hanno pensato ad una sua evasione simile alla precedente, quando si era allontanato per compiere lo scippo alla cittadina straniera uscita dagli Scavi di Pompei. Questa volta, però alla base del reato di evasione c'era una motivazione incredibile. «Vi stavo aspettando - ha detto il pregiudicato ai poliziotti - sono evaso perché voglio tornare in carcere. In cella si vive meglio che a casa». Così gli agenti del commissariato di Polizia di via Sacra hanno arrestato e condotto nel carcere di Poggioreale Alessandro Di Maio, assicurandogli un pasto caldo e l'acqua corrente. 
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