Raffica di multe errate nella Ztc: gli autonoleggiatori Ncc in stato d'agitazione

Raffica di multe errate nella Ztc: gli autonoleggiatori Ncc in stato d'agitazione
di Melina Chiapparino
Giovedì 14 Dicembre 2017, 19:45
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Scoppia la protesta di Confesercenti e Federnoleggio delle sezioni di Napoli e della provincia. Motivo del malcontento sono le migliaia di multe e l'assenza di risposte per chi si è visto verbalizzare sanzioni probabilmente frutto di un errore. È questa la situazione esplosa nell' areoporto di Capodichino con l' attivazione, a settembre scorso, della zona a traffico controllato.

Il dispositivo, gestito dalla Gesac Spa, regolamenta la viabilità e il tempo di sosta dei veicoli nello scalo partenopei ma a causa di un errore nel software della videosorveglianza, si è verificato un intoppo ad oggi ancora irrisolto. La rete di telecamere e dispositivi recentemente installati, infatti, dovrebbe sanzionare chi permane oltre il tempo massimo di 10 minuti all' interno della Ztc e garantire, invece, chi utilizza le aree di parking, cancellando la targa di coloro che sostano pagando il ticket apposito.

Per alcuni errori di sistema dell' impianto high tech, sono state elevate multe errate, come ammesso dalla Gesac che aveva promesso un tavolo tecnico col Comune di Napoli e la polizia municipale oltre a un'azione di facilitazione per l'annullamento delle sanzioni. Nulla è ancora accaduto per cui il presidente Confeserecenti di Napoli, Vincenzo Schiavo, e il presidente della Federnoleggio-Confesercenti provinciale, Antonio Paone, hanno annunciato lo stato di agitazione degli autonoleggiatori NCC, ovvero il comparto afferente il noleggio con conducente, sia di automobili che autobus.

«Protestiamo e proclamiamo lo stato di agitazione - scrivono in una nota Schiavo e Paone - a seguito della mancata risposta da parte della Gesac e dell'assessorato alla mobilità del Comune di Napoli, alle ripetute  sollecitazioni e richieste di incontro per la risoluzione delle conseguenze create dalle migliaia di contravvenzioni elevate per un malfunzionamento del sistema di controllo d'accesso Ztc». La protesta arriva dopo attese e incontri mancati, considerando che, nelle scorse settimane, i lavoratori attraverso Confesercenti e Federnoleggio avevano chiesto l'annullamento delle oltre diecimila contravvenzioni ingiustamente notificate per il malfunzionamento del sistema automatizzato di controllo d'accesso, attivo all'aeroporto di Capodichino dal 12 settembre scorso.

Il presidente di Confesecrenti Napoli, Schiavo, ha comunicato oggi in via formale la decisione di proclamare lo stato di agitazione della categoria al Prefetto di Napoli Carmela Pagano, al Sindaco Luigi de Magistris, all'assessore alla mobilità Mario Calabrese e al comandante della polizia municipale Ciro Esposito.

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