«Un posto al sole» divide i social: «Propaganda di sinistra sull'immigrazione»

Una scenha di Un posto al sole con protagonista ;Mansur
Una scenha di Un posto al sole con protagonista ;Mansur
di Gennaro Morra
Giovedì 28 Giugno 2018, 19:49
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A molti telespettatori non è piaciuta la scelta degli autori di Un posto al sole d’introdurre nella soap il personaggio di un giovane immigrato africano in difficoltà. Da un paio di giorni sui canali social del programma di Rai 3, prodotto e girato a Napoli, tanti utenti hanno commentato negativamente le ultime puntate, quelle in cui si racconta la storia di Mansur. Aggredito da due loschi individui a cui ha chiesto notizie sulla sorella scomparsa, il ragazzo viene soccorso da Franco Boschi, che lo porta a Palazzo Palladini per affidarlo alle cure della dottoressa Ornella Bruni e chiedere ad Angela e Giulia Poggi di aiutarlo attraverso il centro di ascolto che gestiscono.
 
Ancora una volta nella soap opera più longeva d’Italia irrompe un tema sociale di stretta attualità, che è proprio uno dei motivi del suo successo, ma in quest’occasione la decisione di puntare l’attenzione sulla questione immigrazione ha sollevato aspre polemiche. In un momento politico molto delicato, dove al centro del dibattito c’è la decisione del governo di chiudere i porti alle navi delle Ong cariche di profughi provenienti da Africa e Medio Oriente, la comparsa di un personaggio come Mansur nelle storie raccontate in Un posto al sole è stata considerata una mossa per influenzare il pubblico e portarlo dalla parte di chi contesta la decisione del governo di non accogliere più immigrati nel nostro Paese.
 
«Vergognosa propaganda pagata dal Pd, produttori scandalosi», scrive Giordano, commentando su Facebook una foto di scena con protagonista il ragazzo africano. Sulla stessa lunghezza d’onda il pensiero di Patrizia: «Lasciate perdere esperienza di vita, caro Un posto al sole ormai con questo finto buonismo hai proprio stancato!!». Lapidario anche il commento di Giuseppe: «Basta con la propaganda di sinistra!!».
 

Ma i giudizi sulle ultime puntate della soap napoletana non sono solo negativi. Tra i commenti ai post pubblicati sui social network, quelli dedicati alle scene che vedono protagonista Mansur, ce ne sono tanti che difendono la scelta degli autori: «Francamente trovo sconvolgente l'accanimento contro una soap televisiva che ha semplicemente "osato" inserire un personaggio migrante in difficoltà che viene accolto con umanità e altruismo – scrive Elisabetta –. Incredibile è che questo possa generare sconcerto e indignazione quando dovrebbe produrre un sentimento contrario, quello dell'empatia». E Valeria si schiera apertamente dalla parte degli autori: «Complimenti per un programma di intrattenimento che ci fa riflettere, in un periodo che vede razzismo e xenofobia farla da padrone. Viva la solidarietà». Anche Roberto dimostra apprezzamento per la scelta narrativa: «Continuate, bravi. Purtroppo molti connazionali sono razzisti e fascisti. State dalla parte giusta».

Insomma, un altro episodio che dimostra come il problema dell’immigrazione sia davvero sentito dal Paese. Un tema su cui l’opinione pubblica si spacca anche quando ad affrontarlo non sono i politici, ma una fiction molto amata dagli italiani.
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