«Una pizza da Mario», Forcella si stringe attorno al suo pizzaiolo

«Una pizza da Mario», Forcella si stringe attorno al suo pizzaiolo
Giovedì 17 Gennaio 2019, 18:50
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Si svolgerà stasera, alle ore 20.30, presso la pizzeria-trattoria «Terra mia», in via Carminiello ai Mannelli 19, l’iniziativa dal titolo «Una pizza da Mario», promossa dalla II Municipalità in sostegno a Mario Granieri e Biagio D’Antonio, rispettivamente ristoratore e commerciante che durante le festività natalizie hanno subito intimidazioni dai clan della zona. Colpi di pistola esplosi contro le vetrine e le porte dei locali dei due imprenditori, che hanno spinto istituzioni, cittadini e associazioni a scendere in campo per non abbassare la guardia e per far sentire, forte, la presenza dello Stato a Forcella.

«A volte la vita ti porta a compiere scelte nette - dice Luigi Carbone, assessore al Commercio della II Municipalità e promotore dell’iniziativa - chi resta dietro vuole che tutto rimanga com’è. Chi rimane fermo, al centro, corre solo il rischio di caderci sotto quei proiettili. Noi vogliamo stare di fianco per poter guardare avanti, insieme. Di fianco a Mario Granieri e a Biagio D’Antonio, che hanno avuto un triste regalo per il nuovo anno da quel territorio dove hanno deciso di investire: piombo e vergogna. Non facciamoli sentire soli - aggiunge Carbone - giovedì sera dobbiamo essere in tanti contro la paura e l’omertà». La pizza di solidarietà si terrà nel locale di Mario Granieri, ex ragazzo difficile di Forcella, che da anni ha cambiato vita: da maggio corso Mario è infatti il titolare della pizzeria-trattoria «Terra Mia», dove il 4 gennaio un gruppo di ragazzi in sella a moto di grossa cilindrata ha esploso colpi di pistola contro la porta d’ingresso. Dopo la denuncia di Granieri nella pizzeria è il deserto: «I clienti hanno paura finanche di chiamare un’ordinazione a casa. Io ho una moglie e due figlie di 10 e 4 anni. Se questi sono i risultati, nonostante la mia denuncia alla polizia, lascerò la mia città e andrò all’estero per aprire un ristorante». Ma di fronte alla decisione di Mario si è mobilitata una comunità intera, con in testa la II Municipalità, che per giovedì sera ha promosso l’iniziativa a cui parteciperanno il sindaco Luigi de Magistris, l’assessore ai Giovani Alessandra Clemente e il presidente della II Municipalità Francesco Chirico.
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